Come coltivare aglio in vaso e averne sempre una scorta pronta all’uso.
L’aglio in questi ultimi anni ha goduto di notevole attenzione per i suoi possibili effetti benefici per l’apparato cardiocircolatorio, in particolare per la riduzione della pressione sanguigna in caso di pressione alta e per quella dei livelli di colesterolo.
Sembra inoltre che possa agire anche come antiaggregante piastrinico, riducendo pertanto il rischio che si formino dei trombi.
Risultati significativi sono stati ottenuti impiegando un estratto di aglio invecchiato, che ha come vantaggio di essere inodore e più facilmente digeribile.
Fin qui abbiamo detto delle qualità in senso lato “curative” dell’aglio, ma adesso veniamo al tema di questo articolo, e cioè la possibilità di coltivare l’aglio in casa e averne sempre pronta una scorta.
Va detto che l’aglio è una delle piante più semplici da coltivare a casa. Come? Ma è semplice: in vaso.
Per coltivare l’aglio in un vaso avrai bisogno soltanto di alcuni spicchi d’aglio, di un vaso e di un po’ di terriccio.
Prendi il vaso e riempilo col terriccio. Separa gli spicchi d’aglio e conficcali nel terriccio in posizione verticale: dovranno andare a una profondità di circa tre centimetri.
Per una buona riuscita della tua coltivazione, dovrai collocare il vaso nella parte della tua casa maggiormente esposta alla luce solare e dovrai annaffiare ogni volta che vedrai il terriccio seccarsi troppo.
Quando la pianta avrà raggiunto più o meno tra i sette e i dieci centimetri di altezza, tagliala e lascia circa due o tre centimetri per lasciarla ricrescere.
Dopo qualche tempo, vedrai le tue piantine seccare e diventare marroni. Quello è il momento di toglierle dal vaso. Ciascuno spicchio avrà dato vita a un bulbo con vari spicchi.
Utilizzando questi spicchi potrai ripetere tutto il processo di cui sopra e quindi proseguire nella tua coltivazione casalinga di questa pianta così essenziale e benefica.