Giardinaggio

3 cose fondamentali da fare per ottenere un Nastrino o falangio stupendo e vigoroso

3 cose fondamentali da fare per ottenere un Nastrino o falangio stupendo e vigoroso

C’è una pianta che non tutti conoscono ma che sembra fatta proprio per stare in casa. Stiamo parlando del nastrino, noto anche come falangio e il cui nome scientifico per la precisione sarebbe Chlorophytum. La caratteristica principale che ne fa una pianta molto amata e apprezzata, adatta agli ambienti “chiusi”, è il fatto che sia una pianta perenne, sempreverde. Non è necessaria una cura maniacale per poterla tenere sempre in gran forma. Detto questo, si può cercare di mantenerla in salute e far sì che sia vigorosa e dal colore molto acceso. Come? Con alcuni consigli che abbiamo deciso di proporvi.

3 cose fondamentali da fare per ottenere un Nastrino o falangio stupendo e vigoroso

Il falangio è originario dell’Africa Meridionale. Questa pianta presenta delle foglie verdi, molto lunghe e spesso arcuate, le quali cadono a rosetta. Al centro di essere nascono una serie di fusti molto lunghi e “carnosi”. Le foglie possiamo dire che siano alquanto acuminate, mentre molto spesso possono essere striate di bianco. In primavera i fusti sono più carnosi del solito e dopo la fioritura mostrano molte piantine a rosetta. Oggi vengono coltivati tanti ibridi, i quali presentano anche delle striature di colore giallo al centro delle foglie. In realtà, infatti, quando si parla di falangio si fa riferimento più ad una serie di piante, una famiglia, più che ad un singolo esemplare.

Come ottenere un falangio sempre al top

Detto questo, come fare per avere un falangio sempre in gran forma? Il primo trucco riguarda sicuramente la presenza della luce. Sebbene parliamo di una pianta che non necessita di moltissima luce, spesso si incorre nell’errore di non fornirgliela proprio o ancor peggio sottoporla alla luce diretta. Le foglie, infatti, possono rischiare di bruciarsi completamente e quindi sarebbe meglio optare per una zona semi ombreggiata.

Oltre a ciò, valorizziamo la quantità di acqua che dovrà essere garantita alla pianta. Le annaffiature dovranno avvenire in estate ed in primavera, un paio di volte a settimana. In inverno, viceversa, parliamo di massimo una volta a settimana. Infine, per garantire una lunga vita al nostro falangio dobbiamo preservarlo dall’azione dei parassiti. In particolare, gli afidi sono aggressivi e possono essere nefasti per la pianta, conducendola a fine inesorabile. Abbiamo affrontato tante volte questo problema, proponendo tante soluzioni differenti: sul blog troverete soluzioni molto efficaci e naturali per combattere gli afidi.

Fateci sapere quanto questi metodi sono stati utili!