Un macchinario per riciclare la plastica gratis? Ora c’è!
Se, su scala planetaria, ogni piccola comunità diventasse in grado di provvedere da sé al riciclo del materiale plastico, il mondo sarebbe un posto molto più salubre in cui vivere.
Di quanto potremmo ridurre l’ammontare dei rifiuti, se ognuno di noi avesse modo di riciclare da sé le bottiglie d’acqua, le confezioni dei prodotti per la casa, le vaschette monouso e quant’altro?
Un’idea “semplice”, ma potente. Ci ha riflettuto sopra il designer olandese Dave Hakkens, che alla fine di tanto riflettere e ponderare ha inventato un macchinario capace di trasformare i rifiuti di plastica in oggetti nuovi e riusabili.
C’è un macchinario scaricabile e open source
Il punto fondamentale, però, è che Hakkens non ha brevettato l’idea, anzi. L’ha invece diffusa in rete sotto forma di progetti dettagliatissimi che chiunque (dotato però di un minimo di expertise) può scaricare, costruire e mettere in funzione. Senza pagare una lira.
L’iniziativa, che ormai ha assunto scala globale, ha mosso i primi passi nel 2013 e ha preso il nome di Precious Plastic. Il suo obiettivo è dare a chiunque, gratis, la possibilità di riciclare i propri rifiuti di plastica in piena autonomia.
Come ci rendiamo conto sempre di più, la plastica è ormai uno dei più grandi problemi ecologici del nostro tempo.
La troviamo dappertutto e non è un modo di dire. Ormai è finita anche nella catena alimentare, sotto forma di micro-frammenti dispersi soprattutto nei mari.
Per farvi fronte in ogni parte del mondo si moltiplicano iniziative le più varie, sia da parte dei governi che di soggetti privati.
Finora però i risultati di tanto sforzo sembrano abbastanza limitati, se è vero che un rapporto delle nazioni Unite stima in solo il nove per cento del totale prodotto la quantità di plastica che è stata finora riciclata.
Considerato che stiamo parlando di quantità immense, anche il nove per cento è tanta roba, ma certo non è abbastanza.
Come con tutti i progressi umani, anche con la plastica non è possibile rimettere il genio nella lampada. Ci è troppo utile per poterne fare a meno. Ma è anche troppo invasiva per poter continuare a conviverci come stiamo facendo ora.
Precious Plastic è una comunità il cui impegno è diffondere la cultura del riciclo dei rifiuti plastici. Ed è anche una iniziativa che dà a chi vi aderisce strumenti reali, pratici, per innescare un meccanismo di riciclo comunitario.
Dal sito Internet dell’iniziativa (Precious Plastic Universe) è possibile scaricare gli starter kit (molto dettagliati, si diceva) per costruire in autonomia le macchine da riciclo.
Ma Precious Plastic dà una mano anche a chi ha ambizioni più terra terra: offre infatti preziosi consigli per creare punti di raccolta presso i quali le persone possano portare i propri rifiuti. Tutto è open source, gratuito, condiviso.
Il macchinario progettato da Hakkens (il progetto è la sua tesi di laurea) permette di triturare gli oggetti di plastica.
Le migliaia di minuscole scaglie che si ottengono vengono poi pressate e modellate per diventare oggetti nuovi: utensili, bicchieri, ciotole, piattine per le prese elettriche, sedie, panchine e quant’altro.