Scopri il letto a piattaforma che è quasi un trucco di magia.
Uno degli aspetti più deprimenti delle società occidentali, soprattutto nel Nord Europa e nel mondo di lingua inglese, è il fatto che nessuno conosce più nessuno. Coi vicini di pianerottolo al massimo è uno scambio veloce e superficiale di “buongiorno” e “buonasera” e poco altro. Noi non conosciamo loro, loro non conoscono noi.
Il che, se ci pensate, è abbastanza paradossale, in quest’epoca di iper-connessione social a tutte le ore del giorno e della notte.
Eppure qualche segnale di miglioramento si intravvede, per esempio nella tendenza dei giovani urbanizzati a risparmiare sulle spese condividendo l’affitto.
Chiaro che in questo modo ci si conosce inevitabilmente meglio, ma l’aspetto negativo della cosa è che quasi sempre gli appartamenti moderni sono fatti per piccoli nuclei famigliari, non certo per delle famiglie allargate di nuovo conio. Ergo, la coabitazione porta con sé problemi di ottimizzazione dello spazio.
Problemi che una soluzione come quella che ti illustriamo qui sotto risolve secondo noi brillantemente. Secondo noi potrebbe chiamarsi il “coltellino svizzero” dell’arredamento di interni e si deve all’ingegno dello studio dell’architetto australiano Ashkan Mostaghim. Giudica da te.
Scopri il letto a piattaforma che è quasi un trucco di magia
Quello che vedi nella foto, anche se non si direbbe, è un letto-guardaroba-sofà-tavolino-armadio.
Funzionale e anche elegante, si tratta di un “mobile” multi-uso che ha per scopo di economizzare al massimo lo spazio risicato di certi appartamenti moderni. Tanto per dire, i gradini che portano al letto sono anche dei cassetti.
E da sotto al letto si può estrarre un vero e proprio guardaroba, con una parte armadio e una appendiabiti.
E che dire del sofà a scomparsa che si può tirare fuori al bisogno, per esempio quando inviti amici a cena? È su rotelle e lo puoi spostare dove vuoi, dopodiché, quando hai deciso dove metterlo, blocchi le rotelle e il gioco è fatto.
Un’altra soluzione davvero simpatica è quella dei due sgabelli che poi si possono attaccare al tavolinetto a scomparsa. Non vi pare davvero il coltellino svizzero del design di interni?
