il topinambur

Topinambur: scopri che cos’è e come si può usare in cucina

Topinambur: scopri che cos’è e come si può usare in cucina.

Il topinambur è un tubero che va anche sotto il nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme. È facilmente digeribile, è dietetico, è adatto anche a chi soffre di diabete.

Topinambur: scopri che cos’è e come si può usare in cucina

Le proprietà nutrizionali del topinambur

Come tutti i vegetali, il topinambur non contiene colesterolo. Un etto di topinambur cotto apporta quasi tre grammi di fibre. In effetti il topinambur cotto può essere un buon modo per rivitalizzare il nostro sistema digestivo, per esempio in caso di stitichezza.

Il rovescio della medaglia è che quando è cotto perde molte delle sue qualità nutrizionali.

Crudo, invece, apporta molte vitamine e sali minerali. È infatti ricco di potassio, di sodio, di vitamina C, di calcio e di magnesio, e contiene tracce di zinco, ferro, rame, selenio, vitamina E, vitamina A e manganese.

Le calorie

Dal punto di vista calorico, il topinambur non “pesa” molto. Cento grammi di topinambur crudo danno all’organismo circa 70 calorie. Come si accennava sopra, non contiene colesterolo, quindi è ottimo per chi ha problemi di metabolismo.

Un altro beneficio del topinambur è che ha un basso indice glicemico. Il suo indice glicemico è 50: tanto per fare un confronto, quello delle patate è più del doppio, 117. Questa caratteristica lo rende molto adatto ai diabetici.

Dal punto di vista dei benefici per la salute, il topinambur può diminuire i problemi di stipsi, contrastare i radicali liberi, arricchire la dieta di ferro e folati.

In cucina

Come già detto, si può consumare crudo o cotto a seconda delle necessità di salute e dei gusti. Più in dettaglio, se lo si vuole cucinare lo si può fare praticamente in tutti i modi: bollito, cotto a vapore, fritto, al forno e anche ripassato in padella.

In particolare è eccellente ripassato con l’aglio e il peperoncino.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!