Tra tutti i pasticcini alla ricotta, i Pardulas sardi restano quelli insuperabili. Aromatizzati allo zafferano e agli agrumi, sono perfetti da offrire a fine pasto ad ospiti speciali, ma non solo.
Presentateli alle amiche di sempre durante un incontro pomeridiano, accompagnati da una bevanda fresca… sentirete tutto il sapore della nostra meravigliosa isola.
La loro forma a stella li rende subito riconoscibili: magnifici alla vista, indimenticabili al palato. Eppure sono semplicissimi da realizzare! Servitevi solo e unicamente di ingredienti sani, genuini e provenienti da filiera controllata… non ve ne pentirete.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Pasticcini alla ricotta: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- zucchero, 100 g
- farina bianca, 300 g
- ricotta, 1 kg
- uova, 2
- strutto, 25 g
- arancia biologica, 1 solo la scorza
- zafferano, 1 pizzico
Preriscaldate il forno a 180°. Rivestite la leccarda con a carta apposita.
Grattugiate la scorza di arancia e tenetela a portata di mano. Scolate la ricotta e setacciate la farina.
In due ciotole distinte, rompete le uova (2) separando tuorli da albumi.
Unite ai rossi la ricotta (1 kg), lo zucchero (100 g), lo zafferano e la scorza di arancia. Amalgamate bene con un cucchiaio di legno per ottenere un composto liscio e uniforme.
Aggiungete ai bianchi la farina (300 g), lo strutto (25 g) e il sale; lavorate il tutto con le fruste elettriche per realizzare un impasto omogeneo. Stendetelo con un mattarello in una sfoglia sottile (circa 4 mm), quindi con un bicchiere ricavate 8 cerchi. Adagiate al centro di ognuno un cucchiaio abbondante di ripieno alla ricotta, quindi pizzicate i bordi a intervalli regolari per rialzarli e formare delle stelle. Disponete i pasticcini sulla placca, ben distanziati tra loro e infornarteli.
Dopo una ventina di minuti circa controllate la cottura, estraeteli non appena risultano ben dorati in superficie.
Sfornateli e lasciateli intiepidire leggermente. Consumateli ancora caldi o a temperatura ambiente, in entrambi i casi, sono una meraviglia!