Chi è solito cucinare, o anche soltanto appassionato del buon cibo, sa quanto sia importante il basilico per la gastronomia del nostro territorio. Parliamo, infatti, di una pianta che è entrata nell’immaginario collettivo come uno degli elementi basilari di tantissime ricette nostrane, capace di dare una spinta in più ai piatti. Vista la sua importanza, sarebbe il massimo poterne fruire tutto l’anno: ma è possibile? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Basilico: la pianta regale
Come suggerisce l’etimologia del nome (la parola “basilico” deriva da basilikon, pianta regale), il basilico è una vera e propria pianta dalle proprietà magnifiche. Oltre ad essere utilizzato da secoli nella medicina popolare, con questa pianta è possibile realizzare tantissime ricette: per esempio, si può abbinare ad altre erbe aromatiche, come il prezzemolo ed il rosmarino, e condire le carni e soprattutto gli ortaggi; ma i suoi utilizzi spaziano dal pesce alle zuppe. Impossibile non citare l’apporto eccezionale che riesce a conferire a diversi primi piatti e, ovviamente, un primo piatto realizzato quasi esclusivamente dal basilico, ovvero il pesto alla genovese. Si possono persino realizzare delle essenze profumate.
Come averla sempre a disposizione?
Essendo così versatile, è facile immaginare quanto possa essere utile avere a portata di mano delle foglie di basilico 365 giorni l’anno. Partiamo dal presupposto che questa pianta andrebbe seminata tra maggio e giugno, per far sì che possa crescere sana e forte. Non tutti forse sanno che questa pianta necessita di tanta luce e di una temperatura mite. Sarebbe l’ideale annaffiare il terreno ogni giorno, soprattutto nei periodi dell’anno più caldi. Quando la temperatura scende, si dovrebbe tenere la pianta in casa, magari sul davanzale di una finestra.
Quando staccate le foglie, fatelo singolarmente o prelevando l’intero ramo, senza minare la struttura portante della pianta. Uno degli errori principali che si compie quando si coltiva il basilico è quello di lasciarlo in balia delle intemperie d’inverno: purtroppo, in pochi giorni potrebbe morire. Con la giusta cura, seguendo questi consigli, è possibile sfruttarla praticamente tutto l’anno e mantenerla sana e forte.
Un altro consiglio, qualora non si abbia la possibilità di coltivarla in vaso, è quello di optare per il congelamento. Non tutti sanno che una volta staccate le foglioline singole dal rametto, è possibile congelarle, così da averle a disposizione in ogni momento. Va da sé che la freschezza non sia paragonabile a quella delle foglie appena staccate dalla pianta, ma il risultato è eccezionale. L’utilizzo nelle ricette, difatti, rimane invariato e l’aroma anche!