Marmellata di more scaled 1

Marmellata di more fatta in casa, senza pectina né addensanti

La marmellata di more è una delle migliori confetture che possiamo realizzare tra fine estate e inizio autunno. Se non abbiamo un rovo nell’orto e non possiamo godere dei suoi frutti, possiamo procurarcele durante una scampagnata fuori porta, lontano da strade trafficate. Sarà divertente, soprattutto se ci faremo aiutare anche dai piccoli. Insegneremo loro il rispetto della natura e a gestire la raccolta senza farci ferire dalle spine dell’arbusto.

Ovviamente, poi, in questo periodo è facile trovarle a prezzi ragionevoli anche nel reparto ortofrutta del nostro supermercato o dal nostro fruttivendolo di fiducia.

Insomma, non abbiamo scuse per non metterci subito ai fornelli!

La ricetta è piuttosto semplice e rispetta la tradizione: niente pectina, nessun addensante, solo tanto amore e tanta cura, come facevano le nostre nonne.

Otterremo così una confettura deliziosa da spalmare sulle fette biscottate, sul pane tostato o sulle crostate.

Che aspettiamo ancora? Cuciniamo insieme!

Marmellata di more fatta in casa, senza pectina né addensanti

Marmellata di More: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 1 kg di more di rovo
  • 600 gr di zucchero semolato
  • 1 limone biologico, solo il succo.

Con queste dosi si ottiene un chilogrammo di marmellata.

Iniziamo a sterilizzare i vasetti seguendo questa procedura.

Teniamoli a portata di mano.

Il procedimento

La sera prima di iniziare la preparazione della nostra ricetta, sciacquiamo più volte le more sotto al getto del rubinetto. Tamponiamole ed eliminiamo i frutti ammaccati o rovinati, poi pesiamone un chilogrammo e sistemiamolo in una casseruola capiente.

Uniamo lo zucchero, spremiamo il limone e versiamo il succo filtrandolo. Mescoliamo bene, poi riponiamo in frigorifero a macerare per una notte intera.

L’indomani mattina riprendiamo il tegame: noteremo che i granelli di zucchero si saranno sciolti del tutto. Mettiamolo sul fornello a fuoco dolce e cuociamolo, senza smettere di rigirare per una buona mezz’ora. Facciamo sempre la prova piattino per verificare che la nostra marmellata sia pronta: preleviamone un cucchiaino e facciamolo scivolare su una superficie piana. Incliniamola e se aderisce perfettamente spegniamo il gas, altrimenti proseguiamo la cottura.

Travasiamo la marmellata bollente nei barattoli, colmandoli fino a due centimetri dal bordo. Avvitiamo subito i tappi per favorire la formazione dei sottovuoto e capovolgiamoli sulla spianatoia.

Lasciamoli raffreddare in questa posizione, poi controlliamoli uno ad uno, premendo al centro del tappo. Se non sentiamo il classico suono CLICK CLACK, possiamo riporli in un luogo fresco e asciutto.

Si conserveranno integri per un anno, ma se apriamo i vasetti, riponiamoli in frigorifero e consumiamoli nell’arco di 4 giorni circa.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!