Amaretti morbidi alle mandorle: senza farina né burro, spaziali

Gli amaretti morbidi alle mandorle sono molto più che dei semplici biscotti, sono dei pasticcini davvero spaziali.

Non contengono farina né burro, sono quindi perfetti per chi soffre di celiachia o intolleranza al lattosio, ma piacciono proprio a tutti.

Hanno un cuore tenero e scioglievole e una crosticina sottilissima dorata e croccante. Per ottenere questa resa, dovremo formarli e lasciarli riposare in frigorifero per 2 ore prima di infornarli ad una temperatura piuttosto bassa. Cuociono in pochissimo tempo, ma controlliamoli spesso per evitare che si scuriscano troppo e perdano in morbidezza, seccandosi.

Una volta pronti, riponiamoli in un contenitore ermetico per preservarli dall’umidità, possiamo conservarli per due settimane e oltre, così li avremo sempre a disposizione se arrivano ospiti inattesi e vogliamo condividere con loro un nostro manicaretto!

Amaretti morbidi alle mandorle: senza farina né burro, spaziali

Amaretti morbidi alle mandorle: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 250 gr di mandorle (dolci)
  • ½ fialetta di essenza alle mandorle amare
  • 210 gr di zucchero
  • la scorza di mezzo limone biologico
  • 2 albumi (circa 70 g)
  • q.b. di zucchero semolato (per la copertura)
  • q.b. di Mandorle  intere (per la finitura).

Con queste dosi otterremo 13 biscotti.

Il procedimento

Foderiamo la leccarda con la carta apposita e teniamola a portata di mano.

Montiamo a neve ben ferma gli albumi e teniamoli a portata di mano.

Nel robot da cucina, tritiamo le mandorle con lo zucchero per realizzare una polvere sottile e fine come la farina. Procediamo a scatti per evitare di surriscaldare le mandole e provocare la fuoriuscita degli olio essenziali contenuti.

Trasferiamo il tutto in un recipiente capiente e grattugiamo la scorza di limone. Mescoliamo con cura per distribuire il tutto, poi incorporiamo gli albumi a poco a poco, con delicati movimenti dal basso verso l’alto fino ad ottenere un impasto piuttosto colloso.

Inumidiamoci le mani preleviamone una piccola noce alla volta, realizziamo una pallina e rotoliamola nello zucchero semolato per ricoprirla sull’intera superficie. Infiliamo una mandorla al centro e sistemiamola sulla placca. Proseguiamo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti, sistemando i nostri biscotti ben distanziati tra loro.

Ora riponiamo la leccarda in frigorifero per 2 ore in modo da rassodare perfettamente gli amaretti.

Terminato il riposo, preriscaldiamo il forno a 160° in modalità statica e, a temperatura raggiunta, cuociamo i nostri biscotti per 15/18 minuti. Sono pronti quando risultano leggermente dorati in superficie, ma non troppo scuri. Verifichiamo costantemente l’andamento della cottura dopo i primi 12 minuti.

Sforniamoli e lasciamoli raffreddare completamente, poi godiamoceli.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!