Americana o coreana? Parliamo di skincare e del grande dilemma per quelle donne che hanno a cuore la routine di bellezza quotidiana.
Si tratta di due modalità diverse di prendersi cura del proprio viso. La più famosa è sicuramente quella coreana, lunga ma accessibile per i costi più bassi, quella americana è meno nota, più dispendiosa, eppure pratica e velosiccima!
Curiose di sapere tutte le differenze prima di scegliere la vostra preferita? Iniziamo!
Per fare una buona skincare coreana, dovete innanzitutto prendere un clearing oil, un sapone oleoso in grado di rimuovere il primo strato di impurità che si deposita sulla pelle. Applicatelo a secco con le mani, quando il viso è asciutto.
Passate, poi, un altro detergente a base d’acqua (in mousse oppure in gel). Questo è il passaggio fondamentale per rimuovere le impurità, come le polveri sottili o le cellule morte.
È la volta, poi, dell’esfoliazione che deve essere fatta una volta a settimana. Optate sempre per scrub biologici non troppo aggressivi, per non danneggiare la barriera idrolipidica.
Il primo step di idratazione è il tonico, o il face mist, per prepararvi alle cure successive. Le nuove formulazioni non contengono alcol e sono ricche di ingredienti attivi naturali.
Passate poi all’essence, un vero e proprio pilastro della skincare coreana, con una consistenza gelatinosa e ricca di attivi ultra-idratanti.
Applicate, poi, il siero, non dimenticate il contorno occhi, applicate un trattamento specifico per combattere borse, rughe e occhiaie.
Infine, stendete uno strato sottile di crema viso con protezione solare, che le donne coreane mettono anche in inverno. La scelta del prodotto più adeguato deve essere fatta tenendo conto delle proprie epidermiche personali.
Anche le donne americane, mirano ad avere una pelle fresca e dall’aspetto giovane. La differenza principale nella loro routine riguarda la velocità: 4 semplici passaggi per un viso da Holliwood, ma solo prodotti di altissima qualità per garantire massima efficacia!
Il primo step consiste nell’applicazione di un detergente, seguito dal tonico. Entrambi devono essere delicati per evitare che la cute si possa irritare; per combattere l’invecchiamento, si prosegue con la stesura di un siero concentrato, in grado di ammorbidire le linee sottili e mantenere la pelle giovane e si conclude con una crema nutriente, con elevatissime proprietà e composti purissimi, in grado di penetrare nel derma… Stop! Facile no?!? Quale preferite?