L’anguria è forse il frutto preferito dagli italiani tra quelli da poter consumare d’estate.
Si tratta di un frutto eccezionale, fresco, saporito, dalle mille proprietà. C’è, però, qualcosa che forse non saprai di questo magico frutto: eccoti svelati 5 segreti sulle angurie!
Per prima cosa, c’è da dire che l’anguria sia un frutto assolutamente salutare. Mangiarla può apportare diversi benefici: contiene la maggior parte, circa il 90% del peso, di acqua. Per questo motivo è molto rinfrescante e poco calorica (parliamo di 30 Kcal per 100 grammi). La sua capacità di idratare la rende un frutto ideale d’estate. Oltretutto, contiene anche il 4% di zuccheri, cosa che la rende molto dolce e molta vitamina C (che stimola e mantiene attivo il sistema immunitario). Infine, sono tanti i minerali presenti, come il magnesio, il fosforo ed il calcio.
Visto l’elevata presenza di acqua, l’anguria è un frutto poco calorico. Questo vuol dire che possono essere consumate anche discrete quantità senza problemi: non sarebbe negativo mangiarne anche 250 grammi a porzione, anche un paio di volte al giorno. L’ideale sarebbe comunque mangiarla come spuntino e a colazione, visto che l’elevata quantità di acqua che contiene, dopo i pasti, potrebbe interferire con la digestione. Anche dopo l’attività fisica è ottimale!
Se mangiata in giuste quantità, non si può dire che l’anguria faccia ingrassare. Sicuramente il problema è palesato nel momento in cui ne consumiamo una grande quantità. Ovviamente, il discorso è valido per tutti gli alimenti: con la sua elevata quantità di acqua all’interno, l’anguria aiuta a perdere peso, visto che dona un senso di pienezza che consente di scongiurare la necessità di riempirci con altri alimenti magari più calorici. Infine, parliamo di un frutto con una discreta quantità di fibre, che aiutano lo svuotamento intestinale.
Spesso si sente parlare in maniera quasi stigmatizzata dei semi. In realtà, i semi d’anguria sono commestibili: contengono sali minerali, proteine, vitamine del gruppo B e antiossidanti. Ovviamente, è necessario prestare attenzione alle quantità perché potrebbero generare fastidi intestinali (da evitare se soffriamo di diverticolite).
L’unica controindicazione effettiva dell’anguria può essere riscontrata nei diabetici. Questi dovrebbero evitarla, poiché ha un indice glicemico molto elevato. Potrebbe, magari, consumarla in piccole quantità, accompagnandola ad un pasto proteico e ricco di fibre per attenuare l’effetto sulla glicemia. Anche chi ha problemi di gastriti e coliti dovrebbe evitarne di fare abuso di anguria, poiché l’alto quantitativo di acqua potrebbe bloccare la fase digestiva.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.