Calcare nella macchina per il caffè: ecco cosa è meglio fare secondo Altroconsumo

Calcare nella macchina per il caffè ecco cosa ci dice Altroconsumo

Oggi la maggior parte delle persone possiede una macchina del caffè espresso. Contrariamente alla classica macchinetta del caffè, la mitica moka, la macchina del caffè necessita di una manutenzione più accurata.

Al di là di eventuali problemi tecnici, quello più comune che contribuisce a far calare le prestazioni della nostra macchina è il calcare. Di città in città la durezza dell’acqua cambia ma a lungo andare il calcare farà capolino. Sarà necessario dunque procedere alla manutenzione ovvero all’uso di un decalcificante.

Decalcificante o rimedio naturale?

Indubbiamente i decalcificanti in commercio funzionano perfettamente. Sono creati ad hoc per rimuovere il calcare dalle macchine del caffè. E’ consigliato provvedere alla decalcificazione ciclicamente, per allungare la vita del nostro elettrodomestico.

Il decalcificante contiene sostanze acide, irritanti e corrosive. Quando si utilizza è sempre bene prestare attenzione e proteggere occhi e mani. Lo smaltimento si deve sempre eseguire secondo le indicazioni riportate (solitamente) sul contenitore, in quanto inquinante.

Il Durgol è uno dei prodotti migliori. Ottimo se la manutenzione non è stata mai fatta con costanza ed è necessario provvedere per evitare danni seri all’apparecchio. Altri prodotti sono comunque efficaci ma se si va a guardare nello specifico sono semplicemente qualche spanna più efficaci del semplice aceto!

Calcare nella macchina del caffè: I prodotti naturali da usare per decalcificare

Calcare nella macchina per il caffè

Come abbiamo accennato poco più su, un primo rimedio è l’aceto. Va benissimo per una manutenzione occasionale ma attenzione perché seppure non paragonabile al prodotto industriale, è pur sempre un acido. Se usato spesso può contribuire a corrodere le parti in gomma della macchina ed ha anche un impatto ambientale, sia pure inferiore all’alternativa non naturale.
La quantità da usare è di 250 ml in 750 ml di acqua.

Sicuramente meglio dell’aceto e con impatto ambientale nettamente più basso è l’acido citrico.  L’acido citrico puro è efficacissimo sul calcare quanto i prodotti industriali e si può trovare nei negozi specializzati in prodotti naturali o negli shop on line. Attenzione però.
L’ acido citrico è irritante e di conseguenza va maneggiato sempre con cautela.

Qualcuno si chiederà: e il bicarbonato? Ebbene no, contro il calcare fa ben poco.

Per la procedura da seguire basterà far riferimento alle istruzioni riportate sulle confezioni di decalcificante o della macchina per il caffè stessa. Alcuni modelli hanno anche la funzione apposita per la decalcificazione e solitamente avvisano quando è il momento di farla. Se così non fosse è opportuno provvedere almeno ogni 3 mesi.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!