Se siete alla ricerca di un contorno leggero e saporito o di un aperitivo finger food originale, provate questo cavolfiore croccante al formaggio.
Leggerissimo perché cotto in forno, apporta meno di 240 calorie a porzione ma regala un pieno di gusto, sali minerali, vitamine e salute.
Una crosticina dorata, un interno morbido e goloso, questo il binomio che conquisterà il palato vostro e di chi amate. Ad un patto, però, dovrete scegliere solo ortaggi biologici, possibilmente a chilometro zero o da filiera controllata per una resa davvero genuina!
Aromatizzatelo con le spezie cajun, un mix di erbe davvero fenomenale a base di paprika, cipolla e aglio in polvere, pepe nero e sale. Vi assicurerete vibrazioni di sommo piacere alle papille gustative e soddisfarete quel desiderio di originalità che contraddistingue i palati più esigenti e raffinati.
Che aspettate ancora, mettetevi al lavoro! Noi iniziamo!
Cavolfiore croccante: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- uova, 2
- farina, 50 g
- pangrattato, 50 g
- parmigiano reggiano, 50 g
- spezie cajun, 1 cucchiaino
- olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai
- sale, 1 cucchiaino
e ovviamente lui:
- cavolfiore, 1
Preriscaldate il forno a 210° in modalità ventilata. Foderate la leccarda con la carta apposita.
Sciacquate il cavolfiore, asciugatelo e tagliate le cimette in dimensioni più o meno uguali, scolatele perfettamente e tamponatele per assorbire tutta l’umidità. Lasciatele sulla carta casa e occupatevi del resto.
In un recipiente largo e capiente, unite parmigiano (50 g), pangrattato (50 g) e l’olio extravergine d’oliva (2 cucchiai); mescolate bene.
A parte rompete le uova (2) e sbattetele con i rebbi di una forchetta, quindi incorporate le spezie, il sale e la farina (50 g). Trasferite le cimette nella pastella, immergetele completamente, quindi passatele nel mix di formaggio e pangrattato.
Sistematele sulla leccarda e infornatele per una ventina di minuti; estraetele e capovolgetele, poi proseguite a cuocerle per altri 10 minuti.
Quando risulteranno ben dorate, sfornatele e gustatele ancora calde.
Sono una meraviglia!