Il ciambellone di mele e nocciole è una variante autunnale rispetto al classico dolce da credenza della nonna, il più amato da sempre.
Morbida all’inverosimile, ariosa e golosa non contiene burro, ma yogurt e olio, il che la rende digeribile e leggera. La granella la rende croccantina e il contrasto con l’impasto morbidissimo è davvero appagante.
Racchiude tutto il calore e il profumo della stagione ormai alle porte, avvolgente come la cannella, delicata come la vaniglia, frizzantina come il limone.
È piuttosto semplice da realizzare e una volta pronta si conserva per 4 giorni sotto la campana di vetro… ma probabilmente finirà alla velocità della luce.
Per questa ricetta occorrono:
Con queste dosi otterremo 6 porzioni.
Prima di iniziare, portiamo lo yogurt e le uova fuori dal frigorifero, dovremo utilizzarli a temperatura ambiente.
Tostiamo le nocciole in una padella antiaderente a fiamma viva, senza condimenti.
Lasciamole raffreddare del tutto, poi tritiamole grossolanamente nel robot da cucina.
Ungiamo e infariniamo uno stampo per ciambelloni a cerniera da 24 centimetri di diametro, capovolgiamola sul lavello per eliminare l’eccesso e teniamola a portata di mano.
Laviamo e asciughiamo le mele, poi sbucciamole, eliminiamo il torsolo e tagliamole a cubetti. Sistemiamole in una terrina e irroriamole con il succo di limone perché non anneriscano.
Rompiamo le uova in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero e grattugiamo la scorza di limone, uniamo anche la vaniglia e lavoriamo il tutto con lo sbattitore fino ad ottenere una consistenza ben spumosa, soffice e ariosa. Ora incorporiamo lo yogurt, mescoliamo e versiamo l’olio. Rigiriamo ancora, quindi setacciamo farina, lievito e bicarbonato sul recipiente e facciamo assorbire le polveri.
Uniamo anche la cannella e azioniamo ancora le fruste e distribuiamo bene gli ingredienti per qualche minuto. In ultimo, inseriamo le mele a dadini e amalgamiamole per bene.
Ora trasferiamo l’impasto nello stampo, decoriamolo con la granella di nocciole.
Cuociamo per 45/50 minuti, in forno statico a 180, a 170° se ventilato. Controlliamo la cottura dopo una ventina di minuti e se notiamo che la superficie risulta troppo scura, proteggiamola con la stagnola.
Facciamo la prova stecchino prima di sfornare la nostra torta, poi lasciamola raffreddare completamente.
Sformiamola e affettiamola.
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