Coltivare le cipolle in casa: la tecnica infallibile di mia nonna!
Molte casalinghe, sia per fare economia che per avere ingredienti genuini, stanno cominciando a coltivare le cipolle in casa loro.
Ovviamente questo lavoro si estende a molti tipi di ingredienti ma oggi in questa pagina è possibile scoprire come ci riescono e quali sono i pro e i contro di questo tipo di coltivazione.
La loro tecnica consiste nel far crescere le cipolle indiane direttamente nei bicchieri di plastica. Questo tipo di coltivazione è molto facile da portare a termine e può portare dei sorprendenti risultati.
Per scoprire come fare bisogna solo continuare a leggere.
La tecnica spiegata in questa pagina sta diventando, piano piano, una vera e propria tendenza sia per la facilità del lavoro e sia per la perfezione dei risultati che porta.
Per riuscirci bisogna prendere dei semi di cipolla e dei bicchieri trasparenti di plastica. Dopodichè bisogna preparare un terreno ben drenato e fertile da inserire nei bicchieri.
Ogni bicchiere deve essere riempito con il terreno descritto sopra per metà. Successivamente bisogna prendere i semi della cipolla e piantarli nel terreno a 2 o 3 centimetri di profondità.
In seguito si copre con dell’altro terreno e dopo si annaffia nel modo corretto.
Non resta che sistemare i bicchieri realizzati in un luogo luminoso e protetto dal vento e dalla pioggia. Inoltre bisogna innaffiare regolarmente ma senza esagerare in modo da evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici.
Trascorse poche settimane si potranno cominciare a vedere dei germogli nascere. A questo punto bisognerà continuare ad innaffiare fino alla comparsa delle foglie vere e proprie.
Chiaramente questa fase della crescita della pianta ha bisogno di costanti cure. Infatti durante la crescita bisogna provvedere ad eliminare le foglie secche e gialle. Una volta che le cipolle saranno mature si potranno raccogliere.
Se non si ha voglia o la possibilità di utilizzare la tecnica dei bicchieri di plastica si possono utilizzare altri metodi altrettanto efficaci.
Ad esempio si può utilizzare il pallet in legno. In questo caso bisogna riempire il pallet con il terreno fertile e inserire i semi delle cipolle direttamente al suo interno. Infatti grazie alla grande superficie disponibile del pallet è possibile coltivare allo stesso tempo molte piante.
Ovviamente si può coltivare la pianta in terrazza o sul balcone utilizzando un vaso molto grande pieno di terra umida e fresca.
Invece chi ama i giardini verticali può scegliere di usare un sistema idroponico in grado di far crescere le cipolle sospese nello spazio. Si potrà creare una parete verde eccezionale.
Esistono vari tipi di cipolle come ad esempio la cipolla rossa che è utilizzata soprattutto nelle insalate ed è di colore rossastro o violaceo. La cipolla di Giarratana che viene coltivata in provincia di Ragusa, in Sicilia, e può arrivare a pesare 1 kg. Inoltre può essere mangiata cruda o dopo averla appassita in padella grazie al suo gusto dolce e delicato. Quella più diffusa è invece la cipolla bianca che è leggermente piccante ed è perfetta per zuppe, sughi e salse. Invece la cipolla tropea è originaria della Calabria ed ha una forma allungata. È possibile cucinarla fritta o al forno ma è possibile anche inserirla cruda nell’insalata.
Per concludere è chiaro che ogni tecnica ha degli svantaggi e dei vantaggi. In questo caso c’è un risparmio economico non indifferente ma bisogna chiaramente prestare attenzione a dove si coltiva la pianta e a garantirgli illuminazione e poca umidità.
Vi lasciamo al video tutorial
Buon lavoro.