spaghetti alla carbonara

Come preparare una carbonara a regola d’arte: semplici dritte per non sfigurare!

Come preparare una carbonara a regola d’arte: semplici dritte per non sfigurare!

Gli spaghetti alla carbonara sono uno di quei piatti della tradizione italiana (anche se la carbonara, curiosamente, pare abbia origine da una contaminazione post-bellica tra gusto italiano e gusto yankee) che quando varca i confini del Bel Paese subisce le più mostruose metamorfosi.

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Ci pareva dunque il caso di ribadire qui di seguito alcune regolette semplici semplici per preparare una carbonara comme il faut.

Ambasciatrice della cucina romana, la pasta alla carbonara consta di solo tre-ingredienti-tre: uovo, guanciale e pecorino romano (oltre alla pasta, ovviamente, nella fattispecie lo spaghetto).

Non mancano e non mancheranno mai gli chef internazionali che provano a esercitarsi con questo caposaldo della gastronomia italica.

Ecco, forse sarebbe il caso di ricordare loro che nella cucina italiana “less is more” e che a noi italiani in cucina non c’è niente che ci faccia più orrore dell’esagerazione: vai a tradurre in americano “il troppo stroppia” e vedi cosa viene fuori…

Come preparare una carbonara a regola d’arte: semplici dritte per non sfigurare!

Ma veniamo a noi: come si diceva, sono tre gli ingredienti che occorre scegliere con oculatezza quando si affronta la carbonara: guanciale, uova e pecorino romano.

Il guanciale

La pancetta la si trova con più facilità, certo, ma rispetto a quella il guanciale ha un sapore più intenso, una consistenza più solida e un aroma più speziato. Per i puristi della carbonara, sostituire il guanciale con la pancetta è un quasi un peccato capitale.

Le uova

Scegliere sempre uova di qualità: da questo punto di vista, è essenziale leggere bene l’etichetta. Meglio le uova categoria “A extra”: sono le più fresche, non devono essere trattate né refrigerate.

Il pecorino romano

Sempre per i puristi e integralisti di cui sopra, nella carbonara il formaggio ha da essere pecorino romano o nient’altro.

La preparazione

Prendi il guanciale, lo sminuzzi a dadini e lo fai rosolare con l’olio in un tegame. Nel frattempo in un piatto fondo sbatti i tuorli d’uovo con una forchetta e aggiungi una spolverata di pepe e un filo d’olio.

Metti a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, dopodiché, un minutino’ prima del punto di cottura, scoli e li passi nella padella in cui hai soffritto il guanciale, aggiungendo il tuorlo d’uovo e una “cascata” di pecorino romano DOP.

Il tocco finale è un’aggiustatina di pepe macinato al momento. Volendo può andare bene anche un po’ di prezzemolo tritato, ma i custodi dell’ortodossia siam sicuri storceranno il naso…

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!