Con questi 5 rimedi casalinghi eviterai 15 problemi quotidiani davvero fastidiosi.

Orientarsi tra gli scaffali del supermercato nel reparto detersivi può risultare talvolta complesso. Tra  le promesse disinfettanti, scrostanti,  anticalcare e chi più ne ha più ne metta, la nostra casa dovrebbe brillare come un gioiello. Peccato che, indipendentemente dal numero e dalla presunta qualità dei prodotti che acquistiamo, far risplendere tutte le superfici sembra una mission impossibile.

La verità è che, per quanto riguarda le pulizie domestiche, spesso i cosiddetti rimedi della nonna sono molto più efficaci dei costosi prodotti pubblicizzati in tv. Oltre che essere naturali e innocui per la salute.

1. Aceto

Decalcificazione

La rubinetteria, essendo a stretto contatto con l’acqua, nel tempo andrà incontro agli inevitabili problemi di calcificazione. L’aceto è il prodotto migliore per risolvere questo problema. Se la presenza di calcare non è eccessiva, bagniamo bene una spugna di aceto e passiamolo sulle superfici interessate, lasciando agire per qualche ora prima di ripulire. Nei casi estremi si ricorre al solito trucco del sacchetto, riempiendolo di aceto, fissandolo alla rubinetteria e lasciando agire per una notte intera.

Via cattivi odori

L’aceto ha un effetto deodorante che aiuta in caso di cattivi odori. In questo caso possiamo versare dell’aceto in un pentolino e metterlo sul fuoco, in modo che rilasci vapore.

Bollitore

Il bollitore è uno dei dispositivi da cucina più esposti al calcare. Versiamo al suo interno un mix di acqua e aceto e facciamo andare ad ebollizione, dopodiché spegniamo e lasciamo agire. Prima dell’uso dovrà essere sciacquato più volte per rimuovere l’odore dell’aceto, azionandolo con sola acqua.

2. Aceto + Bicarbonato

Aceto e bicarbonato sono tra i più noti rimedi casalinghi per le pulizie domestiche.

WC

I prodotti che acquistiamo al supermercato non sempre sono efficaci per la pulizia interna del wc e in caso di otturazioni. Versiamo con generosità dell’aceto sulle pareti interne, quindi spargiamo un po’ di bicarbonato in tutte le zone. Lasciamo agire per qualche ora.

Argento

Per far tornare a brillare l’argenteria è sufficiente immergerla in una miscela di aceto e bicarbonato per due o tre ore, prima di risciacquare con abbondante acqua tiepida.

3. Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è come il prezzemolo: può essere usato in qualsiasi occasione.

Termos

Con il tempo i contenitori che ospitano liquidi formeranno una patina sulle loro pareti interne. Mettiamo al loro interno una soluzione di acqua bollente con qualche cucchiaino di bicarbonato di sodio e lasciamo riposare tutta la notte. I depositi accumulati nel tempo si dissolvono. A questo punto basterà lavare il termos come di solito per rimuovere completamente tutti i residui.

Piano cottura

Prepariamo una pasta con due cucchiai di bicarbonato e 3 cucchiaini di acqua, applichiamola sul piano cottura e lasciamo agire per un’ora. Puliamo con spugna e acqua per notare la ritrovata brillantezza.

4. Sale

Padelle

Per rimuovere residui e sporco ostinato dalle padelle è possibile cospargerle di sale e metterle sul fuoco. Quando il sale sarà diventato marrone, togliamo dal fuoco e strofiniamo con una spugna o un panno.

5. Limone

Macchie d’acqua

Con una miscela di succo di limone e detersivo è possibile preparare un ottimo anticalcare. Versiamo questa soluzione in un flacone spray e sparizione nel piatto della doccia e su altre superfici colpite da questo tipo di macchie.

Macchie sui vestiti

Per rimuovere macchie causate dalla frutta è possibile strofinare la zona interessata con del succo di limone poco prima del lavaggio.

Lavavetri

Prepariamo una soluzione con parti uguali di limone, aceto e acqua per ottenere un ottimo detergente per vetri da versare in un flacone spray.

Maria

Classe 1966, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Nel 2018 ha deciso di fondare il proprio portale di informazione relativo ai temi a lei tanto cari, col fine nobile di limitare gli sprechi e foraggiare il riuso creativo.

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