Capita eccome di avanzare la passata di pomodoro, ma come fare per conservare il contenuto integro?
Sprecarla è un vero peccato, sia che l’abbiamo preparata con le nostre mani, sia che l’abbiamo acquistata già pronta. È uno degli ingredienti principali della diete mediterranea, sono infinite le ricette in cui la sua presenza non solo è gradita, ma è anche necessaria.
Aggiunge sapore, è versatile, colorata, profumata e saporita.
Scopriamo insieme come fare per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, una volta aperta.
Prima di andare al sodo, ricordiamoci di tenere sotto mano un o più barattoli sterili.
Qui troviamo la procedura per compiere questa operazione correttamente e metterci al riparo da ogni rischio.
La passata di pomodoro aperta prevede alcune accortezze per poter essere conservata al riparo dal pericolo di contaminazione batterica. I passaggi sono semplici, ma imprescindibili. Seguiamoli con attenzione.
Non lasciamola nel suo contenitore originale, anche se riuscissimo a lavarlo benissimo, potrebbero persistere alcuni residui, habitat ideale per i microbi. Muniamoci di vasetti preferibilmente di vetro e a chiusura ermetica e travasiamo la rimanenza. Evitiamo plastica e metalli che potrebbero interferire con la composizione organolettica e modificare il gusto.
Colmiamoli, ma non fino all’orlo in modo da aver disponibili piccole dosi all’evenienza, senza dover aprire troppe volte il tappo e metterli a contatto diretto con l’aria, potrebbero ossidarsi più rapidamente. Aggiungiamo un filo di olio evo per “impermeabilizzare”.
Riponiamoli in frigorifero, nello scomparto più freddo, in basso, mai nello sportello, in modo da evitare il più possibile gli sbalzi di temperatura dovuti all’apertura.
Teniamoli lontani dagli altri alimenti, in modo da non far assorbire odori sgraditi e conserviamoli al massimo per 3 giorni. Verifichiamo ogni volta che non sia presente una patina bianca sulla superficie, indice di muffa.
Volendo conservarla a lungo, possiamo congelare la passata di pomodoro rimasta, in porzioni più o meno grandi. Nei barattoli sterili o, ancora meglio, negli stampini del ghiaccio. In questo modo, non dovremo fare altro che scongelare la giusta quantità, lasciandola in frigorifero per una notte intera prima di utilizzarla.
Lasciamo sempre un’etichetta o un post-it con la data di surgelamento e ricordiamoci di servircene entro un massimo di 9 mesi al massimo.
In questo modo non correremo nessun rischio e non ne sprecheremo neppure una goccia!
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L’articolo Conservare a lungo la passata di pomodoro una volta aperta: tutti i consigli proviene da Pane e Mortadella.