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Crostata pesche e amaretti

Crostata pesche e amaretti

Una frolla fragrante e un ripieno di frutta e biscotti sbriciolati che regala croccantezza e scioglievolezza al contempo. Per evitare che i liquidi della frutta rilasciati in cottura rovinino l’impasto rendendolo molliccio, dovremo semplicemente ricordarci di spolverare gli amaretti sbriciolati sulla base della nostra crostata prima di aggiungere il ripieno.

Cuciamo le pesche in pentola per ammorbidirle e scegliamo rigorosamente le pesche noci, con il loro sapore leggermente acidulo ci regaleranno un gusto unico.

Una volta pronta, possiamo consumarla nel giro di 3 giorni, ma conserviamola in frigorifero per mantenerla fresca e golosa.

Crostata pesche e amaretti: semplicemente spaziale

Crostata pesche e amaretti: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • per la frolla:
    • 150 gr di burro
    • 300 gr di farina
    • 140 gr di zucchero
    • 3 tuorli
    • 1 pizzico di sale fino
    • 1 bustina di vanillina
  • per il ripieno:
    • 1,2 kg di pesche noci
    • 110 gr di amaretti
    • 25 gr di burro
  • per spennellare:
    • 1 uovo
    • q.b. di zucchero semolato per decorare.

Il procedimento

Prepariamo la frolla, perché dovrà riposare in frigorifero per mezz’ora almeno.

Nel robot da cucina mettiamo farina, zucchero, vanillina e burro freddissimo, tagliato a tocchetti. Avviamo l’elettrodomestico per ottenere un composto sabbioso. Inseriamo poi i tuorli e aspettiamo ancora. Quando notiamo che si formano briciole piuttosto grandi, trasferiamole sulla spianatoia, aggiungiamo il sale e lavoriamo il tutto con le mani, velocemente, per compattare bene.

Realizziamo un panetto e avvolgiamolo nel cellophane, poi lasciamolo in frigorifero per più di 30 minuti.

Intanto, sbricioliamo gli amaretti, teniamoli a portata di mano e occupiamoci delle pesche.

Laviamole e sbucciamone 8 etti, poi riduciamoli a pezzettini.

Facciamo fondere il burro in una padella antiaderente, poi uniamo le pesche e quando iniziano ad ammorbidirsi aggiungiamo metà degli amaretti. Lasciamo asciugare, poi togliamo dal fuoco e facciamo raffreddare.

Nel mentre, affettiamo le pesche rimaste (400 grammi). Non sbucciamole, lasciamole tali e quali.

Riprendiamo la frolla e passiamo all’assemblaggio.

La finalizzazione della crostata pesche e amaretti

Ungiamo e infariniamo una tortiera da crostata da 24 centimetri di diametro e preriscaldiamo il forno a 180° in modalità statica.

Stendiamo l’impasto per realizzare un disco. Adagiamolo sullo stampo, facciamolo aderire al fondo e ai bordi, poi eliminiamo gli eccessi passando il mattarello. Bucherelliamolo con una forchetta.

Aggiungiamo i restanti amaretti sbriciolati sul fondo, assorbiranno i liquidi in eccesso dovuti alla presenza della frutta, proprio quelli che potrebbero rendere l’impasto molliccio e poco fragrante. Ora farciamo con il composto di pesche e amaretti, poi disponiamo le pesche affettate a raggiera.

Prendiamo la frolla avanzata e stendiamola nuovamente, poi, con una rondella, ricaviamo le classiche strisce da adagiare sulla crostata per formare le losanghe.

Spennelliamo la pasta con l’uovo sbattuto, spolveriamo un po’ di zucchero e inforniamo (a 180°) per circa 30 minuti.

Sforniamo la nostra crostata e lasciamola raffreddare su una gratella.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!