Nel libro L’origine dell’Uomo, Charles Darwin ha identificato alcune parti del corpo umano che nel corso del tempo spariranno. Sei curioso di scoprire quali? Seguici nelle prossime righe, dove ne abbiamo individuate ben 15.
Peli sul corpo
Le ciglia ci aiutano a tenere lontana la polvere dagli occhi. La barba maschile svolge un ruolo molto importante per l’attrazione sessuale. Altri peli, apparentemente, sembrano non avere alcuna funzione.
Seni paranasali
Nessuno sa perché conserviamo ancora queste fastidiose cavità ricoperte di muco. Secondo alcuni, servono solo a far sentire più leggera la testa.
Muscoli auricolari
Alcuni animali, grazie a questi muscoli, riescono a muovere agevolmente le orecchie. Anche gli esseri umani, in certi casi, riescono a farlo. Quello che è certo è che questi muscoli non hanno alcuna funzione effettivamente utile.
Denti del giudizio
I primi uomini avevano bisogno di masticare agevolmente le piante per assumere le calorie necessarie a sopravvivere. Oggi come oggi la situazione è ben diversa e i denti del giudizio sono davvero inutili. Quando poi non sono sani, sono inutili e anche costosi!
Costole del collo
Le costole cervicali, residuo dell’anatomia tipica degli uomini dell’età della pietra, sono presenti in circa l’1% della popolazione umana. Alcune persone le hanno solo su un lato e, molto spesso, causano problemi alle arterie e ai nervi.
Muscoli palmari
Questi muscoli stretti e lunghi corrono dal polso al gomito e mancano nell’11% degli esseri umani oggi. Una volta erano importanti per appendersi e arrampicarsi. Oggi come oggi, hanno un’utilità effettiva solo per chi si diletta di alpinismo.
Capezzoli maschili
Sia gli uomini sia le donne hanno i capezzoli perché, nelle prime fasi dello sviluppo fetale, i bambini ancora nati sono effettivamente senza sesso. Gli uomini, non avendo livelli di prolattina tali da stimolare l’allattamento, non sono predisposti a produrre latte, indi i loro capezzoli sono inutili.
Muscoli per l’erezione dei peli
Questi piccoli muscoli permettono agli animali di gonfiare la pelliccia per motivi di isolamento o per intimidire gli altri. Gli uomini hanno mantenuto questa abilità, come dimostra la pelle d’oca, ma hanno perso la maggior parte della pelliccia tipica degli altri animali.
Appendice
Questo piccolo muscolo collegato all’intestino crasso ha la specifica funzione di aiutare a digerire la cellulosa. Risultava decisamente più utile in tempi in cui la dieta umana era quasi esclusivamente vegetale.
Tredicesima costola
I nostri cugini più prossimi, ossia scimpanzé e gorilla, sono dotati di un set extra di costole. Al giorno d’oggi, solo l’8% degli esseri umani ne ha più d 12.
Dita dei piedi
Gli scienziati hanno scoperto che gli esseri umani tendevano a camminare cercando l’equilibrio sulla zona mediana del piede. Nel corso del tempo, la ricerca dell’equilibrio si è spostata verso l’alluce. Oggi si sta spostando ulteriormente ma verso l’interno, il che significa che non ci affidiamo più alle dita dei piedi per trovare equilibrio.
Coccige
Il coccige è tutto quello che rimane della coda utilizzata dagli animali per equilibrio e comunicazione.
Terza palpebra
Un antenato comune di uccelli e mammiferi potrebbe esere stato dotato di una membrana per proteggere l’occhio spazzando via i detriti. Di questa membrana si conserva oggi una piccola piega nell’angolo interno dell’occhio.
Tubercolo di Darwin
Il tubercolo di Darwin è un piccolo punto di pelle piegato e situato nella parte superiore dell’orecchio. Si trova pochissimo negli esseri umani moderni. Potrebbe essere il residuo di una parte dell’orecchio utile a individuare suoni lontani.
Muscolo succlavio
Questo piccolo muscolo si estende sotto la spalla dalla prima costola alla clavicola. Sarebbe ancora utile se gli esseri umani continuassero a camminare a quattro zampe.
