Chi ha un garage pieno di roba vecchia ereditata dai propri avi ha praticamente tra le mani un tesoro. Più si va avanti con gli anni, più gli oggetti di un tempo diventano rari e per questo affascinanti, di valore.
Invece di liberarcene, rimettiamoli in sesto riciclandoli per una nuova vita. In questo articolo vediamo qualche idea per utilizzare i vecchi contenitori in zinco.
Lo zinco viene tuttora utilizzato in molti ambiti, sebbene sia stato prevalentemente (se non totalmente) rimpiazzato in alcune tipi di produzioni.
Un tempo era il materiale prescelto per la realizzazione di secchi e contenitori di varia grandezza. Se credete che non servano più, date un’occhiata a queste immagini per scoprire come sono stati riciclati per decorare il giardino.
I secchi in zinco possono trasformarsi in vasi e fioriere che arricchiscono le aree più spente del giardino. Al loro interno possiamo usare piantine grasse sorrette da uno strato di sassi e sassolini.
Quando organizziamo una serata in compagnia, sfruttiamo questi contenitori per creare un vaso con fiori galleggianti, accompagnati da piccole candele grazie alle quali si potrà ottenere un effetto molto elegante.
Se invece abbiamo delle vasche di zinco, la loro superficie più estesa ci consentirà di creare un giardino nel giardino, al quale potremo aggiungere una casetta e ad altri piccoli elementi decorativi.
Il loro aspetto rustico rende i secchi e le vasche in zinco particolarmente adatti alla coltivazioni di erbe aromatiche fresche. Aggiungendo delle lavagnette o cartoncini per “etichettare” i diversi tipi di erba uniremo l’utile al dilettevole, creando un effetto molto piacevole alla vista.
Tante le idee per trasformare le vasche in zinco in piscine in miniatura che spezzeranno la monotonia del prato.
Chi invece ha una personalità più pratica, userà i secchi in zinco come secchielli per il ghiaccio, perfetti per trovare refrigerio durante le ore trascorse in giardino sottoposti alle alte temperature estive.
Se poi amiamo questo tipo di oggetto, ma non abbiamo il piacere di possederne uno, ecco come poter realizzare qualcosa di simile a basso costo 🙂