La zucca è uno dei frutti dell’autunno più versatili ed è possibile cucinarla in svariati modi. Ma quando parliamo di zucche decorative allora sarebbe stupendo conservarla il più a lungo possibile, e uno dei metodi per farlo è quella di essiccarla. Esistono diversi modi per farlo e oggi vi illustreremo alcune tecniche utilizzate. Voi ovviamente potete utilizzare quella che preferite, il risultato sarà sempre soddisfacente.
Il primo metodo di applicazione della zucca è quello di lasciarla direttamente sulla pianta da cui è nata. Questo frutto resiste senza problemi a bassissime temperature e potete tranquillamente lasciarlo durante l’inverno sul terreno all’aria aperta. Proseguirà la sua essiccazione a primavera non appena il sole sarà più caldo.
Rimane solo il rischio che possa marcire. per sapere quando sono essiccate basta scuoterle. Prima di tutto si sentirà Il rumore dei semi all’interno e poi grazie a questo procedimento sono diventate più leggere. Se volete utilizzarle per decorare la vostra tavola potete decidere anche al momento della raccolta di prelevare anche una parte della pianta da cui è cresciuta.
Se decidete di lasciare la zucca ad essiccare attaccato alla pianta, prelevatela tagliando il suo picciolo a circa 5 cm di distanza, in modo da permettere all’umidità di fuoriuscire e di avere il suo sfogo naturale, dall’interno della zucca stessa. Una volta raccolta lavatela con acqua e sapone per eliminate dalla sua buccia tutti gli eventuali batteri gli animaletti indesiderati che possono essersi annidati.
Successivamente risciacquatela con attenzione sotto l’acqua fredda, per togliere tutti gli eventuali residui di sapone. E’ consigliabile lasciarle essiccare in un luogo molto freddo, eventualmente all’esterno. Vanno benissimo anche il garage o il fienile. Potete decidere di mettere le zucche anche una accanto all’altra, ma senza sovrapporle, per non impedire il ricircolo dell’aria.
L’essiccazione delle zucche richiede moltissimo tempo, che varia da 6 settimane ad un anno, dipende dal tipo. Se si forma della muffa è necessario toglierla con l’aiuto di un coltellino. Girate spesso le zucche, almeno una volta ogni due settimane.
Potete decidere di appendere le zucche e lasciarle essiccare. Basta infilzare lo stelo con un chiodo o un grosso ago e appenderle poi al ramo di un albero o, eventualmente, ad una recinzione.
Praticate poi 3 fori sul fondo della zucca, mettendo sotto o della carta di giornale o un contenitore che raccoglie il liquido. Questo procedimento accelera il processo di essiccazione della zucca, ma allo stesso tempo potrebbe farla marcire all’esterno. Quindi fate attenzione.
Il metodo che vi andremo a descrivere trova pareri discordanti sulla sua efficacia, in quanto per qualcuno, serve solamente a danneggiare la zucca e ad aumentare le probabilità che il frutto si danneggi e prenda infezioni.
Prima di tutto lasciate essiccare qualche settimana la zucca, poi utilizzando un coltellino da burro, senza fare troppa pressione sulla buccia, raschiatela facendo fuoriuscire lo strato sottostante. Posizionate la zucca in un luogo illuminato, caldo e ventilato, girandola ogni due o tre giorni, fino alla completa essiccazione.
Qualsiasi metodo abbiate utilizzato per essiccare la zucca è consigliabile al termine del procedimento lavare la zucca per bene con acqua e sapone per togliere tutte le impurità o eventuali residui di muffa.