5 modi per aumentare l’ossigeno nel sangue ed evitare danni.
La saturazione di ossigeno nel sangue è un parametro essenziale, eppure spesso lo si ignora o lo si sottovaluta.
Ma come si fa a sapere se abbiamo un basso livello di ossigenazione del sangue? Un segnale, per esempio, può essere il fiato corto quando si fa uno sforzo fisico, per esempio una camminata a passo veloce o una rampa di scale.
Ma quali sono i parametri normali dell’ossigeno nel sangue? I livelli fisiologici dovrebbero essere compresi tra i 75 e i 100 millimetri di mercurio (mm Hg). Un valore inferiore a 60 indica una sofferenza e la necessità di un supplemento di ossigeno.
Va detto che livelli di ossigeno nel sangue molto bassi possono essere indice di una possibile malattia ai polmoni. Come è facile capire, si tratta di condizioni che possono pregiudicare pesantemente la qualità di vita delle persone, rendendo loro impossibili anche i compiti più banali.
5 modi per aumentare l’ossigeno nel sangue
Fare regolare attività fisica. Gli esercizi aerobici accelerano il ritmo respiratorio e rendono la respirazione più profonda, il che aumenta la quantità di ossigeno nel sangue.
La dieta. Per strano che possa sembrare, alcuni cibi possono migliorare l’ossigenazione del sangue. Basti solo pensare al fatto che il ferro è coinvolto nei meccanismi di trasporto dell’ossigeno attraverso l’emoglobina. In questo senso mangiare del fegato, per esempio, può aiutare indirettamente anche la respirazione.
Smettere di fumare. Banale, ma essenziale. Sigarette e buona ossigenazione del sangue non vanno per nulla d’accordo.
Aria fresca e pulita. Se hai la possibilità di aggirarti in spazi aperti e ricchi di verde, non sprecarla. Cammina piano, rilassa il corpo, respira profondamente e schiarisci la mente.
Bere acqua. Polmoni in buona salute sono anche polmoni ben idratati.
Nella foto vedete un saturimetro, che è lo strumento che serve per sapere qual è il livello di ossigeno nel sangue.