Ecco il modo migliore per sostituire lo zucchero
Anche se godiamo di ottima salute e non ci interessiamo molto alle linee guida di una sana alimentazione, ormai tutti sappiamo che gli zuccheri raffinati sono dannosi alla salute.
Un’assunzione eccessiva e prolungata di zucchero, porta, alla lunga, a sviluppare diverse patologie anche piuttosto serie.
Limitarne l’uso è relativamente semplice, quindi non attendiamo di ammalarci per correre ai ripari e prendiamo subito provvedimenti.
Il motivo per cui gli zuccheri hanno un così forte richiamo è che il loro gusto è legato a sensazioni piacevoli. Il primo alimento dei neonati è il latte materno, che ha, appunto, un gusto dolciastro. Il problema, però, non deriva da questo ma dal fatto che già fin da piccoli tendiamo a dare ai bambini alimenti sempre più dolci. Il palato si assuefà e, il corpo ne chiede sempre di più per avere ancora la sensazione di appagamento. Oltre a questo, crescendo, si assumono zuccheri anche attraverso alimenti che sono tutt’altro che dolci. In molti condimenti salati e in quasi tutti gli snack industriali sono presenti zuccheri raffinati. Noi non ci rendiamo conto di mangiarli ma il nostro cervello si, il che comporta un’ulteriore assuefazione con conseguente crescita della richiesta da parte del corpo.
La dose consigliata di zuccheri da assumere durante la giornata è di 25-35 grammi, che corrispondono a circa 6 cucchiaini da caffè. Consideriamo che una bibita gassata contiene circa 40 grammi di zucchero, è chiaro che bevendone solo una non dovremmo più assumere zucchero per tutta la giornata.
Per farci un’idea di cosa stiamo mangiando dobbiamo controllare le etichette, fanno parte degli zuccheri nascosti tutte le seguenti diciture:
Se andassimo a controllare i quantitativi di questi ingredienti, dei prodotti che normalmente consumiamo in una sola merenda, con ogni probabilità, ci renderemo conto che, in quell’unico pasto, avremo consumato la dose di zuccheri, necessaria ad almeno tre giorni.
Come per tutte le dipendenze e assuefazioni, dobbiamo limitare gradatamente l’assunzione di questo alimento, altrimenti andremo incontro a cali di zuccheri, non fisiologici ma dati appunto dalla dipendenza.
Tra un po’ vedremo con quali prodotti può essere sostituito il classico zucchero bianco ma oltre a quello dobbiamo cominciare ad eliminare dalla nostra dieta diversi prodotti.
Cominciamo cambiando un alimento per volta. Per esempio se al mattino siamo abituati a consumare un determinato tipo di confettura, manteniamo l’abitudine ma scegliendone una con un contenuto minore di zuccheri. Dopo un paio di giorni sostituiamo un altro prodotto e così via. A mano a mano, che ridurremo l’assunzione di zuccheri, il nostro corpo, comincerà a percepire molto di più i sapori dolci, chiedendone sempre meno. L’obbiettivo finale, è quello di eliminare completamente tutti i prodotti che contengono zuccheri nascosti, per poter tenere d’occhio solo quelli di cui siamo consapevoli.
Una volta che abbiamo eliminato tutti gli zucchero nascosti, dobbiamo trovare un modo, per limitare l’assunzione del semplice zucchero bianco, ci sono molti modi, alcuni più validi di altri:
Per quanto riguarda i dolcificanti artificiali si deve fare un discorso a parte. Hanno molto successo perché sono comodi da usare anche fuori casa e, tutto sommato, hanno un gusto piuttosto simile allo zucchero classico ma presentano due problemi:
Insomma meglio evitarli.