Errori d’arredamento: 5 cose basilari che rendono disordinata la tua casa
Tenere la casa pulita e in ordine è uno dei lavori che richiede più tempo. A volte, però, ci capita di aver perso ore a farlo e, alla fine, guardandoci intorno il risultato non ci soddisfa. Ci sono, infatti, case che sembrano sempre in disordine il motivo è da ricercare nell’arredamento.
Vediamo quali sono i cinque errori più comuni che commettiamo nell’arredamento e che rendono disordinata la nostra casa..
Quando arrediamo casa, spesso capita di innamorarsi di diversi mobili. Con la scusa che lo spazio non basta mai, di acquistarli riempiendo oltremodo ogni angolo. Ora, se da un lato avere molto spazio a disposizione dove riporre le nostre cose è sicuramente utile, dall’altro non vedere nessuno spazio libero lungo le pareti e nella stanza rende l’ambiente molto disordinato. Non ha importanza, che tutto il mobilio sia perfettamente abbinato o addirittura della stessa linea d’arredo. Quando una stanza è troppo piena sembra molto più piccola e caotica. Cerchiamo quindi di lasciare qualche spazio vuoto in ogni stanza.
Anche i quadri contribuiscono a dare uno stile alla casa ed esattamente come per i mobili se risultano troppi o messi alla rinfusa renderanno gli ambienti disordinati.
Quindi scegliamo con cura cosa appendere alle pareti e come disporre i vari quadri.
Prima di attaccare i chiodi, facciamo un piccolo schizzo di come vorremmo disporre le opere e poi atteniamoci al disegno. Nel caso del corso del tempo, arrivassero altri quadri o altre foto che vogliamo mettere in mostra, non facciamoci prendere dalla fretta appendendoli a caso, prendiamoci il nostro tempo per studiare nuovamente tutta la disposizione.
I profani del design credono che l’illuminazione delle stanze abbia solo un carattere funzionale per questo, in base all’uso che vogliamo fare di quel determinato ambiente scegliamo un lampadario carino ed è finita lì. Niente di più sbagliato perché, in realtà, la giusta illuminazione cambia completamente l’aspetto di qualunque ambiente. Cerchiamo di capire di quanta luce naturale può godere la stanza e poi regoliamoci di conseguenza, non dobbiamo avere paura di posizionare troppi punti luce, perché non sarà necessario accenderli tutti contemporaneamente. Con la giusta illuminazione durante le varie ora del giorno la nostra casa apparirà subito più ordinata.
Premesso che tenere in ordine ante e cassetti è comunque una buona idea per semplificarsi la vita, è pur vero che, se proprio non dovremmo riuscirci, possiamo chiudere e far apparire tutto in ordine. Non si può certo dire la stessa cosa per gli spazi a vista, come librerie e piani di lavoro. Nel caso delle librerie disporre libri ed oggetti senza una logica creativa, renderà l’angolo interessato dal mobile un trionfo di caos. Non ha importanza se in realtà ogni cosa è al suo posto, l’occhio ci ritornerà un’immagine caotica. Analogamente per il piano cottura della cucina, per quanto possa essere comodo tenere gli elettrodomestici a vista, quando risultano essere troppi o troppo ammassati danno immediatamente una sensazione di confusione.
Prestiamo quindi molta attenzione a come disponiamo gli oggetti in tutti i ripiani a vista, che siano aperti o protetti da ante a vetri.
Spessissimo non da alcuna importanza ai cavi degli elettrodomestici. Rassegnati al fatto che servono non ci poniamo minimamente il problema dell’effetto ottico che rimandano. Anche questo è un grosso errore, i cavi elettrici penzolanti danno subito l’impressione di essere in un cantiere aperto e non in una casa accogliente. Quindi, in primo luogo, dov’è possibile cerchiamo di sostituire i cavi con altri di colori compatibili a dove andranno ad appoggiarsi. Per esempio se l’antenna della tv dovrà correre lungo il muro bianco, evitiamo il cavo nero.
Quando i vari impianti richiedono l’uso di più fili elettrici cerchiamo di tenerli uniti con gli appositi reggi cavi. Eventualmente nascondiamoli ponendo loro davanti qualche oggetto d’arredamento.
Seguiamo questi semplici consigli e non avremo più l’impressione che la nostra casa sia sempre disordinata.