Il Falangio (o Nastrino) è una pianta sempreverde da interno, caratteristica per avere lunghe foglie lanceolate e arcuate con al centro una bella striatura bianca. Volgarmente è conosciuta con il nome di “Spider Plant”.
Fiorisce dal secondo anno di vita e la fioritura inizia in autunno. I fiori sono piccoli (circa 2,5 cm), bianchi e a forma di stella e spuntano sugli steli che si insinuano fra le foglie. Da ricordare che laddove la notte rimanga esposta a luce artificiale potrebbe ritardare la fioritura o non fiorire affatto.
Come avere cura del Falangio
E una pianta originaria dell’Africa e predilige il clima tropicale tuttavia teme il sole molto forte. Ama l’ambiente luminoso e di inverno apprezza molto il sole diretto. La temperatura perfetta perché sia in salute è tra i 20 e i 26° di giorno e tra i 15 e i 20° la notte. Una volta adulta la pianta va concimata ogni 20 giorni ed in generale deve essere annaffiata abbondantemente in primavera/estate, molto di meno in inverno; il modo per regolarsi nel periodo freddo è di attendere che il terriccio sia asciugato prima di procedere a nuova annaffiatura. Da tenere presente che il fluoro non le fa bene pertanto se l’acqua del rubinetto lo contiene è meglio utilizzare quella imbottigliata o distillata. Se l’ambiente è molto secco, è soggetta all’attacco di parassiti.
Ricordate che le radici tuberose del Falangio, grosse e carnose, necessitano di spazio per espandersi e il periodo migliore per il rinvaso è la primavera, ogni due anni se la pianta è matura. Il suo vaso inoltre deve sempre poggiare su appositi piedini o ciottoli per evitare il ristagno di acqua. Il terriccio deve essere drenante e con fertilizzante organico; per semplicità si può acquistare quello recante la dicitura “consentito in agricoltura biologica”.
I benefici del Falangio
Il beneficio di avere questa pianta in casa è che riesce ad assorbire il monossido di carbonio causato dall’inquinamento ma anche composti come lo Xilene, utilizzato nelle vernici e nei processi di trattamento dei mobili.
Un consiglio estetico: coltivatela in vasi appesi. L’effetto ornamentale sarà notevole!
Articolo revisionato dalla Biologa Nutrizionista Maria Di Bianco