I nostri piedi vengono sottoposti, ogni giorno, a molto stress e, quando li costringiamo in scarpe scomode, non facciamo altro che aggravare la situazione. Si può così arrivare ad avere alcuni problemi come, ad esempio, la fascite plantare, che causa gonfiore sulla pianta del piede.
In genere quelli che ne soffrono di più sono gli sportivi (giocatori di pallacanestro, calcio, tennis e ballerini).
Oltre a queste persone, anche chi conduce una vita sedentaria e chi è in sovrappeso può soffrirne. All’inizio si avverte un dolore pungente, ma con l’avanzare del tempo, il fastidio diventa più frequente e si sente dolore anche quando si è a riposo.
Se quindi notate delle fitte ai talloni quando vi alzate dal letto, potrebbe trattarsi di un primo sintomo della fascite plantare.
Esistono diversi metodi per curare questa condizione: regolare la propria attività fisica, indossare scarpe comode e specifiche per il problema, esercizi di rilassamento e cure locali.
Il dottor DeFabio, ortopedico e chiropratico, ha dichiarato di aver trovato un nuovo trattamento che cura questo disturbo in modo semplice e veloce. Questo metodo aiuta a ridurre il gonfiore e poi a trattare e rinforzare i muscoli dei polpacci.
In primo luogo, il medico raccomanda di utilizzare un rullo per i massaggi, ovvero uno strumento facile da reperire, che permette al paziente di effettuare il trattamento direttamente in casa.
Il medico, tuttavia, integra anche la “tecnica Graston”, che prevede l’uso di un arnese metallico che “elimina i tessuti morti e le aderenze, in modo da stendere il tessuti e donare più elasticità alla pelle. In questo modo il sangue scorre decisamente meglio”, ha spiegato il chiropratico, il quale si avvale anche dell’utilizzo di un unguento per permettere allo strumento metallico di scivolare meglio sulla zona interessata.
Il passo successivo è quello di ridurre la tensione sui tendini. In questo caso DeFabio usa uno speciale nastro, che si chiama “Kinesio Tape”. Viene applicato sul tallone e raggiunge le dita dei piedi.
Si rinforza quindi con del nastro normale, per assicurare una certa pressione sull’area.
Il nastro deve agire per 3-5 giorni. Una volta tolto, il dolore scomparirà.
Potete vedere il dottor DeFabio in azione in questo video (in lingua inglese):