I Fiori di Bach sono noti alla maggioranza della gente come piante dal potere rilassante e calmante. Vengono usati da tempo per la cura di stati d’ansia e per combattere lo stress.
La floriterapia rappresenta un rimedio naturale basato proprio sulle sostanze energetiche estratte da fiori selvatici raccolti all’alba. Ma i pregi di queste cure alternative non si limitano all’effetto calmante…Curiose di scoprire di più? Se la vostra risposta è sì, allora non vi resta che dedicare qualche minuto alla scoperta di questo mondo e dei suoi benefici per la salute!
Agli inizi del ‘900 il medico inglese Edward Bach cominciò a seguire l’omeopatia e approfondire l’analisi delle cause psicologiche delle malattie.
In seguito, mise a punto un metodo di estrazione dei principi curativi dai fiori, perfezionandone l’azione e l’efficacia. Questo suo interesse e i suoi studi lo portarono, nel tempo a fondare la floriterapia. Essa analizza gli stati d’animo che influenzano il malessere e, intervenendo sui primi, incide sulla malattia.
I fiori di Bach sono in totale 39 infusioni, conservate in alcool, in grado di ristabilire l’armonia tra mente e corpo.
Ogni fiore corrisponde ad uno stato d’animo, dunque bisogna, prima di tutto, conoscere il proprio. In particolare 7 sono le tipologie tra cui scegliere:
Tra i fiori principali da scegliere in base allo stato d’animo suggeriamo:
Ad ogni fiore corrispondono diverse miscele.
Esiste un rimedio universale, una sorta di pronto intervento per chi soffre di attacchi di panico, improvvisi e leggeri: il Rescue Remedy e comprende 5 infusioni miscelate.
Questa miscela è composta da Rock Rose, Cherry Plum, Star of Betlehem, Clemantis e Impatiens che, agendo in sinergia tra loro, risultano essere un calmante naturale per affrontare un momento difficile.
Basta diluire alcune gocce in acqua minerale naturale e assumere la soluzione 2-3 volte al giorno. Negli adulti si calcolano dalle 4 alle 6 settimane perché la terapia faccia effetto.