Fregola ai frutti di mare: un primo che è pura poesia

La fregola ai frutti di mare è un piatto tipico della cucina sarda.

Si tratta di una pasta particolarissima a base di semola di grano duro e acqua, che viene lavorata a palline piccolissime e tostata in forno.

Possiamo reperirla in commercio facilmente, perché è diffusa anche in continente, come si suol dire, visto il suo successo, la sua versatilità e la sua bontà!

Non faticheremo a procurarcela!

Preparare questa versione specialissima e dall’intenso profumo di mare non è impossibile, ma molto laborioso e piuttosto lungo. Il risultato, però, è talmente appagante che vale assolutamente la pena sperimentare la ricetta.

Meglio metterci subito all’opera allora, che ne dite? Cominciamo!

Fregola ai frutti di mare: un primo sardo che è pura poesia

Fregola ai frutti di mare: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 360 gr di fregola
  • 500 gr di gamberi
  • 500 gr di vongole
  • 500 gr di cozze
  • 300 gr di passata di pomodoro
  • 4 calamaretti
  • 2 spicchi di aglio
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • per il fumetto di gamberi:
    • 2 lt di acqua
    • 2 mezze coste di sedano
    • 1 carota
    • 1 cipolla
    • le teste e i carapace dei gamberi
    • olio extravergine di oliva

Con queste dosi otterremo 4 porzioni.

Il procedimento

Iniziamo a pulire i gamberi, staccando la testa e togliendo gli occhi. Passiamo ora al carapace e sfiliamolo, poi incidiamo il dorso ed eliminiamo l’intestino nero.

Con gli scarti dei gamberi prepariamo il fumetto. Mondiamo carota, sedano e cipolla e tritiamoli finemente, poi soffriggiamoli in un giro di olio evo. Uniamo teste e carapaci e tostiamoli, poi versiamo l’acqua fredda e portiamo il tutto a bollore. A ebollizione raggiunta, abbassiamo il fuoco e facciamo sobbollire per un’ora circa.

Al termine di questo tempo, filtriamolo con un colino a maglie strette.

Intanto, facciamo spurgare le vongole in una ciotola con due litri di acqua fredda e 70 grammi di sale, per due ore. Mettiamo anche le cozze in ammollo in un altro recipiente, eliminando quelle danneggiate. Puliamo i gusci con una spugnetta ruvida e togliamo il bisso.

Sistemiamole in una padella, con un soffritto di aglio e prezzemolo, in un giro di olio, inseriamo il coperchio e facciamole aprire a fiamma allegra.

Facciamo aprire anche le vongole a fuoco allegro usando le stesse accortezze: un giro di olio, un soffritto di aglio e prezzemolo e il coperchio inserito.

In entrambi i casi, preleviamo i gusci con un mestolo, poi filtriamo il liquido di cottura. Uniamoli nella stessa brocca e teniamoli a portata di mano.

Puliamo i calamari, staccando la testa dal mantello. Eliminiamo gli occhi, la sacca e le interiora, stacchiamo il dente di cartilagine, poi sfiliamo la pelle incidendo il mantello. Sciacquiamoli sotto al rubinetto, poi dividiamo i tentacoli a metà e il mantello ad anelli.

La finalizzazione della fregola ai frutti di mare

Abbiamo tutto il necessario per preparare la fregola. Tostiamola in una casseruola antiaderente per due minuti, uniamo il vino bianco e lasciamolo evaporare.

Aggiungiamo la passata di pomodoro e il liquido di cozze e vongole, rigiriamo con un cucchiaio di legno, poi versiamo un mestolo di fumetto bollente alla volta e portiamo a cottura, implementando ogni volta che viene assorbito, esattamente come facciamo con il risotto.

Quando mancano 5 minuti alla fine (controlliamo le tempistiche sulla confezione) incorporiamo gamberi e calamari. Togliamo dal fuoco e aggiungiamo vongole e cozze. Regoliamo il sale, spolveriamo prezzemolo tritato fresco e serviamo il nostro primo ancora caldo e fumante.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

L’articolo Fregola ai frutti di mare: un primo che è pura poesia proviene da Pane e Mortadella.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!