Frutta e verdura: meglio con la buccia o senza?
Di sicuro ci sono molte buone abitudini che hai appreso dai tuoi genitori o dai tuoi nonni: per esempio aspettare che l’olio sia bollente prima di buttare le patate nella padella oppure consumare i succhi di frutta subito dopo averli spremuti, se no le vitamine se ne vanno.
Di sicuro i tuoi ti avranno anche insegnato a sbucciare le arance, le mele o le pere prima di mangiarle, vero?
Dato che te lo hanno insegnato loro, probabilmente non hai mai avuto dubbi sulla bontà di questa abitudine, eppure sbucciare la frutta non è così scontato come potrebbe sembrare a prima vista.
Togliere la buccia ci fa bene o è del tutto indifferente? C’è chi pela le melanzane prima di adoperarle nelle varie ricette e c’è chi invece si limita a lavarle senza levare la buccia. E insomma, qual è il modo giusto di consumare frutta e verdura, con la buccia o senza?
Se sei tra quanti sbucciano tutto quanto, sappi che ti potresti perdere per strada degli importanti nutrienti.
In linea generale è consigliabile consumare frutta e verdura con la buccia, per via della gran quantità di nutrienti che contiene. È nella buccia che si accumulano fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.
Sono tutte sostanze decisamente benefiche per la salute e che aiutano a prevenire o a migliorare parecchie malattie, come per esempio il diabete o il colesterolo alto.
Dunque: in linea di massima frutta e verdura è meglio mangiarle con la buccia.
Con una avvertenza, però: occorre lavarle bene prima di consumarle: soprattutto per eliminare germi o tossine residue dai trattamenti fitosanitari.
Per una pulizia accurata è consigliabile usare acqua calda o anche disinfettanti specifici per gli alimenti.