Grande Fratello Vip, Paolo Ciavarro a rischio squalifica. Intanto arriva un post dal team di Clizia

La sua “neo-fidanzata” Clizia Incorvaia è stata appena squalificata dal “Grande Fratello Vip” per aver dato del “Buscetta” ad Andrea Denver e Paolo Ciavarro rischia già di far la stessa fine.

Il motivo? Una presunta bestemmia. Numerosi utenti di Twitter hanno accusato il ragazzo pubblicando un video come “prova”,solo che l’audio non è proprio chiarissimo.

Tutto sarebbe avvenuto durante una doccia con Andrea Montovoli (che lunedì 24 febbraio si è ritirato dal reality). Il figlio di Massimo Ciavarro ed Eleonora Giorgi ha detto “Continua a uscire schiuma ovunque”, ma c’è chi afferma di averlo sentito aggiungere “Po**co D**o”, perciò ne chiede la squalifica.

Altri, però, lo difendono, sottolineando che Paolo non è affatto sboccato: “E’ uno che se si inca** dice ‘Mi sto incacchiando’, altro che bestemmia!”. Ci si chiede se “Il Grande Fratello” andrà in fondo alla vicenda com’è avvenuto altre volte.

Ciavarro jr è già molto abbattuto per la squalifica della “sua” Clizia, ma lei, arrivata in lacrime in studio, si è rivolta al ragazzo (che era in collegamento dalla Casa), dicendogli che, nonostante tutto, grazie a lui è come se avesse vinto. Paolo ha ricambiato. Sicuramente la storia tra i due avrà un seguito.

Tuttavia devono risolvere anche molti problemi, tra cui il motivo della squalifica dell’influencer dal reality.

In merito si è espresso anche il suo management, che in un lungo post su Instagram ammette che “le affermazioni” da lei fatte “sono state … alquanto fuori luogo e molto, molto colorite”; tuttavia ha parlato di accanimento nei suoi confronti con “un’esagerata condanna mediatica – su una frase che nulla aveva a che fare con la Mafia nella sua accezione più stretta”.

Il team della Incorvaia (“oltretutto siciliana”, ha voluto precisare) ha quindi sottolineato che quest’ultima ha solo fatto riferimento a fatti di cronaca quotidiani, riportandoli durante il litigio con Andrea Denver in quel contesto.

Il post prosegue osservando che attualmente in Italia ci sono problemi molto più gravi (“non ultimo il Coronavirus”), che ledere la reputazione di Clizia Incorvaia. L’entourage della giovane ha anche sottolineato, dopo essersi confrontato con i suoi legali, che le affermazioni “sopra le righe” da lei fatte, secondo la Cassazione “non costituiscono reato o diffamazione”.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!