Salute e Benessere

I 7 sintomi principali che indicano carenza di vitamina D

I 7 sintomi principali che indicano carenza di vitamina D

La funzione principale della vitamina D è aiutare l’organismo ad assorbire il calcio, ovvero uno dei costituenti fondamentali delle ossa.

Una mancanza di vitamina D provoca infatti osteoporosi e rachitismo.

Ma secondo quanto è emerso dall’ultimo congresso mondiale su osteoporosi, osteoartrite e malattie muscolo-scheletriche che si è svolto a Firenze nel 2017, pare che questa vitamina sia coinvolta anche in altri importanti processi biologici.

Tra l’altro funzionerebbe da protezione contro alcuni tipi di neoplasia, come tumore al seno, al colon e alla prostata; ma anche per diabete, malattie del sistema cardiocircolatorio e malattie autoimmuni.

Sicurissima è invece la sua utilità per il buon funzionamento di muscoli, nervi e sistema immunitario.

L’organismo umano è capace di produrne grazie alla sola esposizione della pelle al sole; si ritiene che dieci minuti al giorno di esposizione di una sufficiente area del corpo siano adeguati a prevenirne la mancanza.

Come sapere che siamo in uno stato di carenza di vitamina D?

I 7 sintomi principali che indicano carenza di vitamina D

Uno: dolori muscolari persistenti.

Due: se manca di vitamina D, un bambino piccolo può cominciare a camminare più tardi del normale e può avvertire il bisogno di sedersi di frequente.

Tra l’altro la vitamina è necessaria per un buon assorbimento di fosforo e calcio, entrambi minerali essenziali per la salute delle le ossa e per ridurre il rischio di fratture.

Tre: pare che un adeguato livello di questa vitamina sia legato alla salute del cuore. Una carenza è legata a un maggiore rischio di sviluppare pressione alta.

Quattro: le infiammazioni. Bassi livelli di vitamina D sembra siano associati all’insorgere di infiammazioni. Artrite, lupus e diabete di tipo uno pare che talvolta possano essere legate a una carenza di questa vitamina.

Cinque. Per il colesterolo. La vitamina D regola i livelli di colesterolo nel sangue. Senza una adeguata esposizione al sole, alcuni precursori della vitamina D si trasformano in colesterolo invece che nella vitamina medesima.

Sei: depressione. Sembra probabile che una carenza di questa vitamina sia associata alla depressione e che gli integratori possano avere un ruolo positivo nel suo trattamento.

Sette. Diabete di tipo due: Ci sono studi secondo i quali la vitamina D influirebbe sulla secrezione di insulina e sulla risposta dell’organismo a questo ormone.

Adriano

Lettore onnivoro e disordinato. Giornalista di cronaca locale e di tutto un po'. Scrivere è come una droga, ma almeno per quello non ti arrestano.

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