I fondi del caffè sono tra gli elementi in cucina più utili da poter riciclare.
Spesso, si incorre nell’errore di buttare i fondi di caffè, senza realizzare che, in realtà, sono particolarmente utili per diversi scopi. Grazie alle sostanze in essi contenute e alla consistenza, è possibile utilizzarli soprattutto in giardino.
Ma entriamo nel dettaglio.
Per prima cosa, è utile sapere che i fondi del caffè sono in grado di favorire la crescita dei germogli. Se abbiamo piantato i semi, possiamo accelerare il processo di crescita con i fondi di caffè. Basterà ridurli in polvere e poi spargerli sul terriccio in maniera omogenea.
La caffeina e l’azoto presenti, garantiscono un’accelerazione della germinazione. Allo stesso tempo, le piante ne riusciranno maggiormente rinforzate. Questo perché la caffeina, l’azoto ed il calcio presenti sono in grado di fare un lavoro eccezionale come fertilizzanti naturali.
Sarebbe consigliabile effettuare l’operazione nel periodo primaverile, oppure estivo, per far crescere più velocemente le piante.
Altri vantaggi derivanti dall’utilizzo di fondi riguarda la possibilità di allontanare le lumache. Si può spargere come una sorta di polvere il fondo di caffè proprio sulle piante del vaso e persino sul pavimento del balcone. In questa maniera, andremo a contrastare l’attività delle lumache, particolarmente dannose per le piante.
Si tratta di un modo naturale di combattere questi fastidiosi animaletti, funzionale proprio come i gusci d’uova che spesso vengono ridotti a pezzetti nel terriccio per lo stesso motivo. Consideriamo anche la possibilità di assorbire e combattere i cattivi odori.
I fondi di caffè, infatti, sono in grado di trattenere gli odori e ciò può essere utilissimo a prescindere dalla presenza delle piante. Per esempio, se abbiamo animali in casa, basterà strofinare la polvere dei fondi di caffè sul balcone o sul pavimento per eliminare gli odori forti.
Ultimo, ma non ultimo modo originale di riciclare i fondi è quello di utilizzarli per far cambiare colore alle ortensie. Si tratta di un metodo che consiste nell’abbassare il pH del terreno, cosa che determina un cambiamento di colore dei fiori di questa pianta.
Le tonalità, infatti, sono strettamente correlate al pH del terreno: più sarà alto il pH, più saranno chiare e tendenti al rosa le ortensie; viceversa, le ortensie tenderanno al blu scuro.