Il melaccio è una rivisitazione della torta di mele, rielaborata dalla sapiente creatività dello chef Marco Bianchi. Un impasto ricco di frutta secca e fresca, cotto lentamente in forno, un mix di farine grezze, quella di semola rimacinata e quella integrale, zucchero di canna e yogurt rendono questo dolce un capolavoro rustico dal sapore antico. Eppure, come già specificato, è di nuovissima invenzione!
Curiose di conoscere questa preparazione che coniuga tradizione e innovazione? Iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Preriscaldate il forno a 180°. Foderate una tortiera da 24/26 centimetri di diametro con la carta apposita, bagnatela e strizzatela per farla aderire bene al fondo e ai bordi. Oppure ungetela e infarinatela o inzuccheratela.
In una ciotolina di acqua tiepida, fate reidratare l’uvetta per una decina di minuti, quindi strizzatela e tamponatela.
Lavate le mele, asciugatele, sbucciatele, levate loro il torsolo e riducetele a dadini non troppo grandi, sistematele in una ciotola. Spremete il limone, filtrate il succo e versatelo sulle mele.
Aggiungete lo zucchero e la cannella e amalgamate bene.
Tritate a coltello le mandorle e le noci e tenete a portata di mano.
Setacciate tutte le farine e il lievito in un recipiente capiente, inserite lo yogurt e l’olio di semi, lavorate bene il composto, quindi aggiungete la frutta secca. Uniformate perfettamente, infine, incorporate le mele e l’uvetta rinvenuta. Quando l’impasto risulta ben lavorato, trasferitelo nello stampo, livellate la superficie con la spatola e cospargete la granella di nocciole.
Infornate per 40 minuti circa. Fate la prova stecchino, se asciutto estraete il melaccio, se ancora umido proseguite la cottura sul ripiano più basso del forno.
Sfornate e lasciate raffreddare il vostro dolce prima di affettarlo e servirlo.
Buon appetito!