Salute e Benessere

Il Ministero della Salute richiama confezioni di frutta secca causa tracce di “carbofurano”

Il Ministero della Salute richiama confezioni di frutta secca causa tracce di “carbofurano”.

Con provvedimento del 10 marzo scorso il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dagli scaffali dei sacchetti da un chilo di frutta secca della ditta Milani Frutta Secca, denominati “Mix Break Wellness”.

La misura si è resa necessaria su iniziativa della stessa ditta produttrice, che ha segnalato come sia stato uno dei suoi fornitori di materia prima a evidenziare la presenza oltre i limiti di tracce dell’erbicida carbofurano e del fungicida esaconazolo nelle bacche di goji fornite alla Milani per il confezionamento.

Il Ministero della Salute richiama confezioni di frutta secca causa tracce di “carbofurano”: i dettagli

Il lotto interessato dal provvedimento è indicato come F9107, lo stabilimento di produzione è quello di Occhiobello, in provincia di Rovigo. La scadenza è il 16 aprile.

Il carbofurano è uno dei pesticidi carbammatici più tossici che ci siano. È commercializzato nei Paesi di lingua inglese coi nomi Furadan (dalle FMC Corporation) e Curaterr 10 GR (dalla Bayer).

Trova impiego per il controllo degli insetti che infestano coltivazioni come le patate, i fagioli di soia e il mais.

È un insetticida sistemico, nel senso che la pianta lo assorbe dalle radici e da lì passa a tutte le altre parti. Il carbofurano è anche attivo contro gli animali infestanti.

Il suo uso si è molto diffuso in anni recenti dato che si tratta di uno dei pochi insetticidi efficaci contro gli afidi della soia.

Negli Stati Uniti il carbofurano è classificato come “extremely hazardous substance” (sostanza estremamente pericolosa) ed è soggetto a stretta sorveglianza quanto a produzione, uso e immagazzinamento.

Dato che agisce come inibitore della colinesterasi, il carbofurano può avere un’attività neurotossica sugli esseri umani.

Nei Paesi sviluppati il suo uso è strettamente regolamentato, cosicché casi di contaminazione (negli agricoltori, soprattutto) sono più frequenti nei Paesi in via di sviluppo.

Il Ministero prega di sospendere/ritirare dalla vendita il lotto indicato sopra.

Giorgia

In tasca una laurea in scienze dell'alimentazione, sulle dita una gran passione per la scrittura. Mi interessano in modo particolare i temi del riciclo e del fai da te, ma mi piace scrivere di qualunque argomento, purché sia curioso e coinvolgente. e mi piacciono la fotografia e i viaggi.