IL PROFILO DELL’ARTISTA DEL RICICLO
Ogni forma d’arte ha in suo diretto ‘esecutore’, ideatore e quant’altro: l’artista. L’artista del riciclo è un artista molto particolare, ma in fondo ogni tipo di arte e sempre un pò particolare, per cui non vogliamo eleggere l’arte del riciclo come arte superiore a tutte le altre, ma non vogliamo nemmeno sminuirla.
La giusta interpretazione dell’arte del riciclo e di ciò che l’artista del riciclo fa è considerarla arte in tutti i sensi, e ‘particolare’ per una considerazione piccola e fondamentale: riciclare oggetti per farne oggetti creativi non è soltanto una forma d’arte, ma è un servizio etico ed ecologico che l’artista del riciclo fa alla società. Ed è proprio questo Il suo valore aggiunto, infatti proprio nella condizione di base di utilizzare oggetti in disuso, buttati via, non più usati, rotti ecc…
L’artista del riciclo crea arte da ciò che viene considerato non più utilizzabile o crea opere attraverso micro spese ed investimenti praticamente inesistenti.
Mostrando così di essere dotato di grande creatività ed ingegno e di poter aggiungere un significativo valore agli oggetti che avremmo buttato in discarica.
Se noi tutti nutriremmo passione per il riciclo,vedremo fiori di plastica sbocciare da lavatrici sepolte, ed il sole tramontare su montagne di televisori dismessi, c’è tanto di quel materiale stipato nei container di navi commerciali grandi come città migranti, che i produttori non sanno più a chi venderlo, e gli uomini non sanno più come smaltire, le gru nei campi fumosi degli inceneritori non hanno sosta. siamo già nel futuro dove l’arte del riciclo è venerata come sacra, le api suggeranno nettare dai fiori al poliuterano, è ora che tutti noi dessimo una mano per salvaguardare la nostra vita e soprattutto quella dei nostri figli, che si troverebbero un mondo migliore.