La carbonara perfetta è un piatto iù complesso di quel che sembra!
Provate solo a citarla, magari mentre chiacchierate con le vostre amiche, e vedrete che ognuna ha il suo personalissimo modo di interpretarla. Scoprirete così tante variazioni a tema che spesso, però, esulano dall’originale.
Ecco perché abbiamo deciso di cercare le giuste indicazioni al “re della pasta”, specializzato proprio in questo condimento: Luciano Monosilio.
3 sono i consigli fondamentali, ma uno solo il procedimento corretto per un piatto da manuale.
Curiose di scoprire con noi come fare? Iniziamo!
I 3 principi di Luciano Monosilio per la carbonara perfetta.
La prima domanda è indubbiamente quella che riguarda uno degli ingredienti principali: meglio la pancetta o il guanciale?
La risposta sorprenderà alcune, confermerà altre, stupirà tutte: non ha importanza! Ma ad un patto: se preferite, il guanciale dovreste accertarvi che sia stagionato da almeno quattro mesi, con un proporzione di uno a due tra le parti magre e quelle grasse, per assicurarvi la giusta croccantezza in cottura.
MA, udite, udite, potete sostituirlo tranquillamente con la pancetta perché è lei a comparire tra le componenti principali della prima ricetta scritta, in un libro AMERICANO!
Per quanto riguarda la scelta della pasta, invece, esiste un solo ordine tassativo: evitate quella all’uovo, per scongiurare un’eccessiva pesantezza! Optate per quella secca, preferibilmente corta per distribuire al meglio il condimento.
Passiamo ora all’individuazione del formaggio ideale: realizzate un mix di Grana Padano e pecorino romano e non sbaglierete. Macinate pepe nero in grani, ma ponete massima attenzione: non deve essere troppo vecchio, pena la perdita dell’aroma. Per quanto riguarda le uova, la ricetta di Monosilio prevede l’utilizzo dei soli tuorli, freschi e biologici.
Come procedere.
Mentre cuocete la pasta, fate rosolare il guanciale o la pancetta. Badate che risulti morbido dentro e croccante fuori. Quindi preparate la crema all’uovo: lavorate i tuorli a bagnomaria. Dovete pastorizzarli per scongiurare qualsiasi possibile intossicazione. Per essere certe, procedete così: mentre le lavorate, immergete un cucchiaino nel composto, estraetelo e realizzate una riga con un dito sul dorso. Se il tracciato permane, l’uovo è pronto.
Aggiungete ora anche il formaggio e il grasso del guanciale.
Scolate la pasta e incorporate il condimento, unite il guanciale, un cucchiaio dell’acqua di cottura, spolverate il pepe e mescolate in modo da uniformare bene il tutto.
Ora servite la vostra carbonara perfetta!
Buon appetito!