L’aloe vera: combatte i depositi di grasso e previene molte malattie.
Nell’aloe, soprattutto ne succo di aloe, ci sono minerali come manganese, selenio e rame che sono i costituenti di due importanti enzimi che funzionano da agenti antiossidanti e anti-invecchiamento cellulare.
Un altro componente del succo è l’amminoacido prolina, che è un costituente del collagene.
Ma nell’aloe ci sono anche vitamine come la C, la E, la B2 e la B6, nonché la cisteina, che è un amminoacido non essenziale: a anche in questi casi si tratta di potenti antiossidanti capaci di contrastare i danni provocati dai radicali liberi.
Dati questi preziosi componenti, si capisce come assumere aloe, e in particolare il succo di aloe, possa essere importante.
Non a caso gli antichi egizi chiamavano l’aloe “pianta dell’immortalità”, considerati i suoi svariati benefici per la salute.
Il suo gel è capace di trattare tagli e ferite, per esempio, ma lo potete usare per una lunga serie di affezioni.
Si diceva di tagli e ferite. L’aloe vera stimola la formazione di fibroblasti, che sono precursori delle cellule dell’epidermide e del tessuto connettivo. Insomma, applicare del gel di aloe vera può riparare più in fretta e meglio le lesioni derivanti alla pelle da tagli, escoriazioni e ferite.
Studi avrebbero anche provato una qualche efficacia del gel di aloe vera per i danni da radiazioni e da ustione, nonché per il trattamento delle ulcere diabetiche e della psoriasi.
Il gel di aloe vera, in particolare, può contenere più di 200 aminoacidi, enzimi, polisaccaridi, nonché vitamine e minerali. È pure antibatterico e antimicotico.
Enzimi che contiene, come la lipasi e l’amilasi, aiutano a scomporre grassi e zuccheri, il che contribuisce a ridurre gli stati infiammatori e a prevenire una serie di condizioni di salute.
Il gel lo potete applicare direttamente sul corpo, oppure potete usare l’aloe sotto forma di succo, che come si diceva anch’esso contiene numerosissime proprietà latamente terapeutiche.
Se in casa avete una pianta di aloe, per ricavare il gel basta praticare una incisione verticale su una foglia.