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Le persone stanno riempiendo le buche nelle loro città con i fiori… Il motivo è geniale!

Considerati i costi per la manutenzione e per il pagamento delle varie imposte, oggi avere una propria auto è quasi un lusso. Evitare il trasporto pubblico (e i suoi disservizi) spinge tuttavia molte persone a dotarsi della macchina, soprattutto nelle città e nei piccoli centri dove i mezzi pubblici non sono così sviluppati o soggetti a continui ritardi e sospensioni del servizio.

Anche con l’auto, però, non è tutto rose e fiori. Vi è mai capitato, ad esempio, di trovarvi su una strada piuttosto libera, di accelerare e… boom! Pneumatico squarciato e danni che costeranno un patrimonio.

La dura verità è che in molti comuni non è necessario tamponare altre auto o addirittura andare a finire contro un muro, un palo della luce… perché spesso è proprio la strada libera ad essere il problema.

Quando la strada è libera si va più veloci (e questa non è automaticamente una colpa) ma se il manto stradale è allegramente intervallato da buche continue, il destino della nostra auto è già deciso. Per non parlare dei gravi danni che possono subire anche le persone.

Denunce, citazioni, cause, avvocati, medici e cartelle cliniche non basteranno a convincere gli enti pubblici: sembrano non esserci mai abbastanza fondi per riempire le pericolose buche.

Stanchi dell’insopportabile condizione del manto stradale, gli abitanti di una cittadina hanno deciso di rimboccarsi le maniche e provvedere loro stessi a risolvere il problema, anche se in modo piuttosto bizzarro: piantare fiori in ogni buca non riparata.

È così che una città americana si è riempita giorno dopo giorno di fiori, dalla doppia utilità. La prima è quella di mettere in evidenza la presenza di buche e dunque di evitare danni alle auto, grazie ad uno slalom ben delineato. La seconda utilità è il significato dei fiori in sé, che costituiscono una vera e propria denuncia nei confronti dell’amministrazione locale.

Che dite? La diffusione delle foto sul web avrà finalmente convinto il comune a tapparle?

Maria

Classe 1966, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Nel 2018 ha deciso di fondare il proprio portale di informazione relativo ai temi a lei tanto cari, col fine nobile di limitare gli sprechi e foraggiare il riuso creativo.

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