Cibi in lattina: consumare il liquido di governo sì o no?
Tonno in scatola, giardiniera, acciughe sottolio: forse anche voi vi siete chiesti se sia sano oppure no consumare il liquido di conservazione, che negli esempi fatti può essere olio di oliva o di semi oppure aceto.
Ora, è chiaro che il grosso vantaggio dei cibi in scatola è che ci permettono di godere dei prodotti di stagione tutto l’anno. L’inscatolamento inoltre preserva in genere le proprietà nutrizionali degli alimenti e ne garantendone pure l’igiene.
Ma il dubbio rimane: consumare o no il liquido di governo dei cibi in scatola? La risposta, come al solito è: dipende.
Perché in alcuni casi quel liquido contiene preziosi micronutrienti, mentre in altri è fatto di additivi oppure contiene una gran quantità di sale, che di regola è sempre meglio evitare.
Qui sotto entriamo un pochino più nel dettaglio su quali liquidi di conservazione si possono consumare e quali invece è meglio eliminare.
Il pesce
Se si tratta di pesce, il liquido (di solito è olio) serve a garantirne la corretta conservazione. In questo caso però è consigliabile consumarlo, perché le vitamine liposolubili del pesce si disperdono nell’olio.
Basti pensare che per lo meno nel mondo occidentale c’è una endemica carenza di vitamina D. Il pesce azzurro, per esempio il tonno, spesso in scatola, è uno dei pochi cibi a contenere quantità apprezzabili di quella vitamina. Ne deriva che buttare via l’olio del tonno non è una buona idea.
Ma non è sempre così. In certi casi il liquido di governo è solo acqua e sale, cioè una salamoia: meglio evitare, soprattutto se soffrite di ipertensione o se volete prevenirla.
Le verdure
Quando si tratta di verdure in scatola (per esempio, fagioli o ceci), il liquido di conservazione in genere è fatto di acqua, acido ascorbico (vitamina C) e sale (ma non sempre). In linea generale consumare questo liquido non comporta rischi, a parte il sale (se soffrite di ipertensione).
In certi casi il liquido di governo è meglio buttarlo via perché influisce sul sapore del prodotto conservato, non perché fa male.
In ogni caso, una buona regola è quella di leggere sempre con attenzione l’etichetta: se nel liquido di governo ci sono additivi (conservanti, coloranti e così via), meglio non consumare.
Sempre a proposito delle verdure in scatola, consumare il liquido di conservazione permette di evitare la perdita delle vitamine solubili nell’acqua, per esempio quelle del gruppo B.