Cos’è il MIELE DI TARASSACO esattamente?
Con questa dicitura si intende un prodotto derivato sì dai fiori, ma non grazie all’intervento delle api. Si ottiene dal dente di leone, una pianta erbacea perenne dalla grande radice, dalle foglie allungate e dentellate e dalla corolla gialla.
Le sue proprietà curative sono note fin dall’antichità e il suo impiego in infusi e decotti depurativi e digestivi assai diffuso nel mondo contadino. I fiori, inoltre, apportano considerevoli dosi di antiossidanti e rafforzano le difese immunitarie, grazie alla presenza dell’ossido nitrico. A beneficiarne sono soprattutto l’intestino e il fegato.
In realtà, però, si tratta di uno sciroppo dalla consistenza, dal colore e dal sapore simile a quello del miele, da cui prende il nome per analogia, MA le procedure per ottenerlo sono assai differenti. Nel caso specifico, questo alimento di inserisce perfettamente anche all’interno di una scelta vegana, perché non prevede l’intervento del mondo animale per la sua produzione. Curiose di imparare a realizzarlo con il fai da te? Eccovi la ricetta!
Per preparare il Miele di Tarassaco con il fai da te, procuratevi:
Badate a raccogliere i fiori il più lontano possibile da strade o zone inquinate; vi basterà fare una breve scampagnata fuori casa per trovarne in quantità! Una volta tornate a casa, sciacquateli accuratamente. Fate lo stesso con i limoni e tagliateli a pezzi, senza togliere la buccia! Inserite il tutto in una pentola con mezzo litro di acqua. Portate ad ebollizione e cuocete per 5 minuti; spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Filtrate poi con un colino, pressate bene i fiori e gettateli. Rimettete il liquido sul gas e aggiungete lo zucchero, mescolate e fate sciogliere tutti i granelli. Fare cuocere fino a quando non assumerà la consistenza di uno sciroppo, denso e scuro. Quindi togliete dal fuoco e travasate in vasetti sterili, con chiusura ermetica. Conservate lontano da luce e fonti di calore.
Utilizzate il vostro miele di tarassaco per dolcificare le tisane, meglio dopo i pasti.
Tenete in considerazione solo due avvertenze a riguardo: non consumatelo se se soffrite di gastrite o ulcere, e se siete allergici ai pollini.