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Non dovete bere il caffè se vi riconoscete in questi profili.

Non dovete assolutamente bere il caffè se soffrite di alcune patologie… E quanto meno, fate attenzione anche se siete in perfetta salute! Se anche voi lo amate  e avete la tendenza ad assumerlo spesso, non esagerate! Esistono dei rischi se si eccede con la quantità!

Il suo principio attivo, la caffeina, è un alcaloide dall’azione stimolante, che va a eccitare il sistema nervoso simpatico, promuovendo la concentrazione e l’efficienza. Non solo, favorisce la diuresi, combatte la ritenzione idrica e accelera il metabolismo. Entro certi limiti però, e MAI per alcune persone. Quali? Curiose? Iniziamo! 

Non dovete assolutamente bere il caffè se…

Il caffè non è privo di effetti collaterali: dosi superiori ai 300 milligrammi possono nuocere alla salute. La quantità indicata corrisponde a circa 3 tazzine, che si riducono a 1 nel caso di bambini. Per tenere sotto controllo l’assunzione di caffeina, dovete ricordare che anche la Coca Cola, il tè e alcune bevande energetiche ne contengono, quindi calcolatele sempre se nel corso della giornata vi capita di assaporarle.

Vero è che il ricorso abituale al caffè, ne determina poi la sua tollerabilità. Ossia, più alto è il numero di tazzine, meno evidenti sono gli effetti negativi che comporta. Tanto meno se ne beve, tanto più il nostro organismo si rivela restio ad approfittare dei benefici.

Insomma, il suo consumo, può in soggetti sensibili, aumentare sensazioni spiacevoli come: l’insonnia, l’ansia, l’irritabilità, tremori a livello neurologico. Ma non solo, i disturbi possono presentarsi anche all’apparto digerente sotto forma di bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo, o al sistema cardiocircolatorio, come tachicardia, ipertensione, aritmie.

Pare, in breve, che la dose consigliata sia altamente soggettiva, con la sola raccomandazione di non andare oltre alle 5 tazzine per non compromettere il metabolismo, ottenendo risultati inversi rispetto alle promesse implicite della bevanda. 

Esiste poi una parte di persone che dovrebbero evitarne completamente l’assunzione. Chi?

Coloro che sono affetti dalle seguenti patologie:

  • ipercolesterolemia
  • dispepsia
  • gastriti ipersecretive
  • ulcera peptica
  • cardiopatia ischemica
  • ipertensione arteriosa e aritmie cardiache
  • malattia da reflusso
  • mastopatia fibrocistica.

Se vi riconoscete in una di queste categorie, optate per un buon decaffeinato, ne guadagnerete in salute!

Francesca

Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda. Sono mamma e qui risiede la anima più vera!

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Tags: caffè