Se volete dimagrire, ma avete girato la curva degli anta, non eliminate i carboidrati.
Certo, da sola la dieta non basta a combattere i chili in eccesso. La questione si fa sempre più spinosa, con il trascorrere degli anni. Se prima il metabolismo girava a mille ed era sufficiente ridurre il monte calorico per qualche tempo per ottenere risultati subito tangibili, con l’avanzare dell’età, il gioco diventa più duro… ecco allora che noi, donne dure, iniziamo a giocare e non gettiamo certo la spugna!
La prima regola è sempre quella di condurre una vita sana: verificate che la vostra alimentazione sia ben bilanciata, povera in grassi, ricca di vitamine antiossidanti. Incrementate l’attività fisica, ma non improvvisate. Fatevi condurre su questo cammino da un medico professionista che saprà darvi i giusti consigli per ottenere un risultato duraturo. Noi di Non Solo Riciclo, però, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti di massima che possono aiutarvi a schiarirvi le idee prima di un appuntamento.
Curiose? Iniziamo!
La primissima regola a cui dovete attenervi pedissequamente è quella di eliminare DRASTICAMENTE i cibi spazzatura. Come individuarli? Semplicissimo: innanzitutto leggete le etichette degli alimenti prima di acquistarli. Se contengono più di 6 grammi di zucchero ogni 100 di prodotto, dovete bandirli dal vostro carrello!
In secondo luogo, poi, state alla larga dai prodotti confezionati come taralli, wurstel, craker, sottilette, bastoncini di pesce, cotolette impanate.
Integrate con l’attività fisica per incrementare la massa magra, alternate allenamenti ad alta intensità con recuperi. Per riuscire nell’intento ecco che diventa indispensabile fornire al corpo i carboidrati! Grazie a loro, infatti migliora il potenziamento del sistema muscolare. Introducendoli nella dieta in quantità idonee, infatti, insegnerete al corpo a veicolarli ai muscoli dove si depositeranno sotto forma di glicogeno. In questo modo, l’organismo, anche a riposo, continuerà a costruire mattoncino su mattoncino le fibre, definendo il vostro aspetto e rassodando i tessuti.
Via libera, quindi, a pane, pasta e pizza, ma sotto l’occhio vigile di un nutrizionista. E sarete delle sculture viventi!