Le orecchiette alla cime di rapa sono tipiche del Sud, ma per essere in linea con la tradizione devono essere croccanti.
È un piatto semplice e gustoso, indubbiamente quello che identifica in maniera più capillare la cucina pugliese. In origine, però, era un po’ differente: non prevedeva, infatti, la presenza del formaggio grattugiato, troppo costoso, ma del pangrattato che regala comunque grandi soddisfazioni al palato e scricchiola tra i denti.
E noi che amiamo restare ancorate alla storia gastronomica, vogliamo presentarvi proprio la ricetta originale.
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Curiose di scoprire come procedere? Iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Pulite le cime di rapa sciacquandole sotto l’acqua fredda corrente, eliminate le foglie esterne e sbollentate quelle più fresche e tenere in una pentola colma di acqua bollente, cuocetele per 5 minuti, quindi passatele sotto al getto freddo del rubinetto, scolatele, asciugatele e tenetele a portata di mano.
Tostate il pangrattato in una piccola casseruola con un filo di olio d’oliva.
In un’altra padella scaldate l’olio d’oliva, aggiungete lo spicchio d’aglio tritato, i filetti di acciughe e un pizzico di peperoncino in polvere, quindi fate cuocere per sciogliere le acciughe e trasformarle in una sorta di cremina. Unite anche le cime di rapa e proseguite la cottura per una decina di minuti, mescolando continuamente.
Nel mentre, tuffate le orecchiette in un tegame alto e capiente, colmo di acqua bollente leggermente salata per il tempo riportato sulla confezione, o per 3 minuti se sono fresche e fatte a mano. Quando risultano cotte, scolatele e versatele nella padella con il sugo, amalgamate bene e servitele ancora bollenti cosparse con una buona presa di pangrattato.
Buon appetito!