La panatura è quella crosticina dorata, croccante e saporita che avvolge gli alimenti fritti o al forno. Ma non sempre il risultato è all’altezza delle aspettative!
Eppure piace proprio a tutti in famiglia, grandi e piccini vanno matti per ricette di carne, pesce o verdure, soprattutto se si parla di melanzane.
Al forno o fritto, un piatto così realizzato non lascia indifferente nessun palato, neppure il più raffinato! Ma ad un patto: ottenere una resa da manuale! Ecco allora che vengono in nostro soccorso i segreti delle massaie per raggiungere alte vette sempre in cucina!
Noi di Non Solo Riciclo li abbiamo scovati per voi!
Curiose? Iniziamo!
Panatura al forno o fritta: ecco come fare per un risultato perfetto
Per impanare qualsiasi ingrediente e cuocerlo poi al forno o fritto, procuratevi:
- parmigiano reggiano, 100 g
- pangrattato, 200 g
- prezzemolo, q.b.
- aglio, 1 spicchio
- olio extravergine d’oliva, ½ bicchiere
- sale, q.b.
- pepe, q.b.
Versate il pangrattato in una ciotola, unite il parmigiano grattugiato. Tritate aglio e prezzemolo e aggiungeteli nel recipiente, infine, versate l’olio e amalgamate bene. Lavorate il composto con le mani fino ad ottenere una densità un po’ sabbiosa. Ora è pronto, ora a voi decidere come servirvene.
Sbattete un uovo con la forchetta in una terrina, immergetevi l’alimento che intende cucinare, quindi, fate aderire la panatura perfettamente sull’intera superficie, quindi:
- preriscaldate il forno a 200°; foderate la leccarda o una teglia con la carta apposita, spennellatela con un filo d’olio, quindi adagiate le fettine di carne, di pesce o di verdura ben distanziate tra loro e infornate per 15 minuti;
- in una padella, versate un cucchiaio d’olio di semi, attendete che inizi a sfrigolare, quindi cuocete gli alimenti per qualche minuti per lato;
- in un tegame alto e capiente, scaldate abbondante olio di semi, portate al punto di fumo e immergete la vostra preparazione poco alle volta friggendola da ogni lato.
Per una ricetta davvero superlativa, provate a realizzare la doppia panatura: prima nell’uovo, quindi nel pangrattato, poi nell’olio, e nuovamente nel pangrattato. Vi leccherete i baffi!