La ricetta del pancotto, antica e salutare, ci permette di indossare panni fiabeschi.
Non immaginiamoci balli o appuntamenti ai piedi di una torre, baci a mezzanotte o in pieno giorno, nel bel mezzo di un bosco, tra gli occhi indiscreti dei nanetti. Anche se tutte noi sogniamo di essere principesse per un giorno, quando allacciamo il grembiule diventiamo delle vere e proprie alchimiste in cucina.
Un po’ Fata Turchina, un po’ Maga Magò, una cuoca che si rispetti deve saper trasformare il pane vecchio in zuppa.
Ci avete mai provato? La prima regola aurea da ricordare sempre è rigorosamente MAI SPRECARE! Il pane, poi, non va gettato per nessuna ragione al mondo. Nel suo impasto, storicamente, si fondono la fatica dell’uomo per arare i campi e quella della donna per impastarlo. Potremmo quasi considerarlo sacro, a ben vedere. E per riciclarlo non esiste miglior soluzione che preparare il pancotto! Proviamoci, insieme, tutte noi abbiamo già in casa il necessario per approntare questa delizia a sfamare la nostra famiglia!
Per questa ricetta occorrono:
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Prepariamo il brodo seguendo questa ricetta e filtriamolo.
Tagliamo il pane vecchio a pezzettoni. Non importa se risulta molto duro, in cottura assumerà una consistenza morbida e quasi sfatta.
Possiamo utilizzare qualsiasi tipo o forma di pane, ricordiamoci solo di regolare il sale se ci serviamo di quello azimo.
Raccogliamo i tocchettoni in una casseruola e versiamo il brodo caldo per ricoprirlo completamente, poi cuociamoli a fiamma dolce per 25 minuti. Quando avranno assorbito completamente i liquidi, schiacciamoli con i rebbi di una forchetta o con un mestolo in modo da sfaldarlo del tutto, mescoliamo e impiattiamo.
Facciamo un giro di olio a crudo e uniamo una macinata di pepe nero.
Ora godiamoci questa delizia!
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella
L’articolo Pancotto: la ricetta che trasforma il pane raffermo in una zuppa golosa proviene da Pane e Mortadella.