Il pandoro alla zucca è una validissima alternativa alla ricetta tradizionale, ed è buonissimo!
Non serve attendere i classici lunghissimi tempi di lievitazioni previsti per la versione originale, è morbidissimo, soffice e super goloso.
Al taglio ha un bellissimo colore aranciato che stupisce e conquista.
Per una resa da manuale, dobbiamo innanzitutto scegliere una zucca di qualità elevata, possibilmente biologico. Possiamo optare per la Delica o la Butternut, perché entrambe sono dolcissime e rendono perfettamente in cottura. Ricordiamoci, poi, di montare a lungo le uova per incamerare più aria possibile e garantirci un risultato davvero soffice all’inverosimile.
Una volta pronto, questo pandoro speciale si conserva per 3 giorni al massimo, ben protetto sotto la campana di vetro a temperatura ambiente.
Che ne dite di sperimentare questa torta speciale? Scopriamo i passaggi insieme!
Per questa ricetta occorrono:
Imburriamo e infariniamo uno stampo da pandoro da 750 grammi.
Occupiamoci subito della zucca: dividiamola a metà, svuotiamola di filamenti e semini interni, sbucciamola e tagliamola a tocchetti tutti delle stesse dimensioni.
Pesiamo 500 grammi di polpa e trasferiamoli nel robot da cucina insieme alle mandorle. Frulliamo il tutto per ottenere un composto liscio e uniforme, riversiamolo in una ciotola e teniamola a portata di mano.
A parte, in un altro recipiente, lavoriamo le uova con lo zucchero, servendoci di uno sbattitore fino a renderle spumose e chiare. Incorporiamo la farina a poco a poco, setacciandola. Distribuiamole con le fruste elettriche, quindi versiamo il succo d’arancia e l’olio. Facciamo assorbire i liquidi, infine uniamo lievito e l’estratto di vaniglia. Quando l’impasto risulta ben uniforme, procediamo introducendo la zucca e le mandorle a cucchiaiate. Mescoliamo con cura, poi trasferiamo tutto nella tortiera e cuociamo in forno statico a 180° per 50/60 minuti. Dopo 40 minuti, proteggiamo la superficie con la stagnola per non farla scurire eccessivamente.
Facciamo la prova stecchino prima di sfornare il nostro pandoro alla zucca.
Lasciamolo raffreddare del tutto prima di sformarlo, poi impiattiamolo e sommergiamolo con lo zucchero a velo come se piovesse.
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L’articolo Pandoro alla zucca senza lievitazione: morbido e alto come quello tradizionale proviene da Pane e Mortadella.