Le paste di meliga sono biscotti tipici del Piemonte, friabili e molto semplici da realizzare. Una ricetta antica che risale ai tempi dei tempi, quando i fornai, a causa dell’aumento del costo del frumento, iniziarono ad unire la farina di tipo 00 con la farina di fiocchi di mais per continuare a realizzare le loro preparazioni. Da qui il nome meliga, ovvero farina di mais nel dialetto piemontese.
Si ottengono con semplicissimi ingredienti e con all’utilizzo della sac-a-poche, grazie alla quale creerete deliziose ciambelline.
Stupite i vostri ospiti accompagnandole con un buon calice di vino moscato e Vin santo, oppure gustatele a merenda, inzuppandoli in una tazza di tè caldo! Irresistibili anche a colazione nel latte o nel caffè.
Curiose? Iniziamo!
Per questa ricetta, procuratevi:
Accendete il forno 180°. Foderate la leccarda con la carta apposita.
Grattugiate ora la scorza del limone e tagliate a pezzetti il burro.
In un contenitore unite lo zucchero, le bacche di vaniglia, la farina di mais e di tipo 00. Amalgamate il composto utilizzando un cucchiaio di legno.
Aggiungete la scorza, il burro e cominciate ad rigirare. Continuate fino ad ottenere un impasto sbriciolato.
Aggiungete un pizzico di sale, il tuorlo, l’uovo e lavorate. Dovete ottenere un composto soffice, né troppo duro né troppo molle: rischierebbe di compromettere il risultato finale.
Al termine, trasferite l’impasto in una sac-a-poche, provvista di punta a stella e realizzate, direttamente sulla teglia, delle piccole ciambelline distanziate tra loro. Il loro diametro deve essere di circa 5 centimetri.
Infornate per 15 minuti fino a quando non saranno ben dorate. Quindi estraetele e lasciatele raffreddare. Quindi servitele. Potete conservare questi pasticcini in un barattolo ermetico per una decina di giorni, se non finiranno subito! Buon appetito!