Ricette

Paste di meliga, i dolcetti piemontesi friabili e gustosi: vi conquisteranno!

Le paste di meliga sono biscotti tipici del Piemonte, friabili e molto semplici da realizzare. Una ricetta antica che risale ai tempi dei tempi, quando i fornai, a causa dell’aumento del costo del frumento, iniziarono ad unire la farina di tipo 00 con la farina di fiocchi di mais per continuare a realizzare le loro preparazioni. Da qui il nome meliga, ovvero farina di mais nel dialetto piemontese.
Si ottengono con semplicissimi ingredienti e con all’utilizzo della sac-a-poche, grazie alla quale creerete deliziose ciambelline.

Stupite i vostri ospiti accompagnandole con un buon calice di vino moscato e Vin santo, oppure gustatele a merenda, inzuppandoli in una tazza di tè caldo! Irresistibili anche a colazione nel latte o nel caffè.
Curiose? Iniziamo!

Paste di meliga: ricetta e preparazione per 40 biscotti.

Per questa ricetta, procuratevi:

  • sale, 1 pizzico
  • vaniglia, 1/2 di bacca
  • scorza limone, 1
  • tuorlo, 1
  • uovo, 1
  • zucchero semolato, 110 g
  • burro, 250 g
  • farina tipo 00, 250 g
  • farina di mais, 130 g

Accendete il forno 180°. Foderate la leccarda con la carta apposita.

Grattugiate ora la scorza del limone e tagliate a pezzetti il burro.

In un contenitore unite lo zucchero, le bacche di vaniglia, la farina di mais e di tipo 00. Amalgamate il composto utilizzando un cucchiaio di legno.
Aggiungete la scorza, il burro e cominciate ad rigirare. Continuate fino ad ottenere un impasto sbriciolato.

Aggiungete un pizzico di sale, il tuorlo, l’uovo e lavorate. Dovete ottenere un composto soffice, né troppo duro né troppo molle: rischierebbe di compromettere il risultato finale.

Al termine, trasferite l’impasto in una sac-a-poche, provvista di punta a stella e realizzate, direttamente sulla teglia, delle piccole ciambelline distanziate tra loro. Il loro diametro deve essere di circa 5 centimetri.

Infornate per 15 minuti fino a quando non saranno ben dorate. Quindi estraetele e lasciatele raffreddare. Quindi servitele. Potete conservare questi pasticcini in un barattolo ermetico per una decina di giorni, se non finiranno subito! Buon appetito!

Credit: foto
Francesca

Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda. Sono mamma e qui risiede la anima più vera!

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