Pedalare in piscina: scopri la cura per la cellulite.
La pelle a buccia d’arancia sulle cosce non ti dà pace e sei in cerca di qualche trattamento che la riduca alla svelta?
La risposta potrebbe stare in una nuova tendenza del fitness che va sotto il nome di “hydrobike”. Come forse potete ricavare dal nome, si tratta di combattere la cellulite pedalando in piscina.
Se anche non facesse bene alla salute (e fa bene), l’hydrobike rimarrebbe comunque uno sport (sport?) molto divertente e soprattutto di difficoltà graduabile a seconda dei bisogni.
Si può scegliere infatti con quale intensità affrontarlo e come avrete capito si pratica in piscina con l’ausilio di una speciale bicicletta acquatica.
Cellulite ma non solo. L’hydrobike è utile anche per riattivare e normalizzare la micro-circolazione delle gambe e soprattutto per bruciare molte calorie. Somiglia allo spinning, ma se ne differenzia perché l’esercizio avviene con più di metà del corpo immerso in acqua.
Pedalare in piscina: scopri la cura per la cellulite
Uno dei vantaggi del muoversi in acqua è che l’esercizio fatto in quell’ambiente rafforza molto di più i muscoli, ma salva le articolazioni, perché i movimenti sono tutti necessariamente più dolci per via della resistenza offerta dall’acqua.
L’hydrobike rassoda, tonifica e aiuta a eliminare la cellulite. Soprattutto, com’è ovvio, quella sulle cosce. Ma può servire anche a combattere la ritenzione idrica e l’eventuale gonfiore delle gambe. E in ogni caso, come detto, serve a tonificare i muscoli e quindi anche a rendere le tue gambe più belle e tornite.
Un’ora di hydrobike con una pedalata a media intensità può bruciare fino a 700 calorie. Tra l’altro si tratta anche di un utilissimo esercizio per il tuo apparato cardiovascolare.
Per tutti i motivi detti sopra, questo esercizio si raccomanda in particolare a quanti abbiano subito un infortunio e abbiano la necessità di rimettere in sesto la muscolatura delle gambe, ma in maniera graduale e con una ginnastica “dolce”.
È consigliabile scendere in piscina per praticare questo “sport” almeno un tre volte la settimana.