Le pettole sono delle nuvolette fritte, arricchite con le olive verdi e nere. Rappresentano un piatto della tradizione pugliese e si preparano durante le feste più sentite dell’anno liturgico: per San Martino, per l’Immacolata, per Natale, per Capodanno, per l’Epifania, per Pasqua… insomma, ogni occasione è buona per presentarle in pompa magna a familiari e amici!
Non serve, certamente, ricordarvi che, visto il tipo di cottura previsto, non sono una ricetta dietetica, ma uno sgarro di tanto in tanto aiuta a tenere alto il morale!
Scegliete olive denocciolate per agevolare le operazioni, visto che vanno sminuzzate finemente.
Curiose di scoprire come procedere?
Iniziamo!
Pettole con le olive: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- acqua, 480 ml
- farina bianca, 600 g
- olive verdi denocciolate, 60 g
- olive nere denocciolate, 60 g
- sale, 1 cucchiaino colmo
- lievito di birra fresco, 6 g
- olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio colmo
- olio di semi di girasole, q.b. per friggere
In una ciotola larga e capiente sbriciolate il lievito di birra fresco, quindi aggiungete la farina. Versate olio e acqua a filo e cominciate a impastare a mano. Proseguite per una decina di minuti, fino ad ottenere un composto colloso ed elastico.
Tagliate a rondelle sottili le olive ben sgocciolate, quindi sistematele sulla carta assorbente e asciugatele perfettamente. Unitele all’impasto, aggiustate il sale e coprite il recipiente con la pellicola alimentare o un canovaccio pulito. Lasciatelo lievitare per 2 ore almeno!
Trascorso questo tempo, sgonfiatelo e mettete a scaldare, in tegame largo e capiente, abbondante olio di semi. Quando arriva al punto di fumo, prelevate una noce di impasto con due cucchiai e fatelo scivolare in pentola. Friggete le pettole, poche alla volta per una decina di minuti, devono dorarsi su ogni lato e gonfiarsi leggermente.
Scolatele con la schiumarola e asciugatele con la carta assorbente e servitele ancora calde e fumanti!
Buon appetito!